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Gas russo, in Ue -75% dal 2021, Putin: "Aumentiamo produzione ed export, ma per l'Asia" - VIDEO

Putin annuncia l'aumento della produzione di Gnl russo (64 mln ton entro il 2030) nonostante il crollo dell'export in Ue: Mosca sempre più a suo agio nei mercati asiatici

13 Settembre 2023

Parole attese, quelle del presidente russo Vladimir Putin al vertice economico dei Paesi dell'Asia a Vladivostok, che parlando dal palco all'affollata platea internazionale, si è espresso riguardo al tema, di grande interesse in Europa, della produzione russa di gas, in particolare quello liquefatto.

Putin annuncia l'aumento della produzione di GNL nonostante il crollo dell'export in Europa: il Cremlino sempre più presente nei mercati asiatici

Nonostante un aumento del 40% delle importazioni di Gnl (gas naturale liquefatto) dalla federazione rispetto allo stesso periodo del 2021 (aumento influenzato anche dall'attentato al gasdotto nord stream 2), i numeri generali del gas russo nell'Ue sono drasticamente calati dall'inizio del conflitto in Ucraina. Se nel 2021 erano infatti tra i 150 ed i 180 i miliardi i metri cubi di gas naturale che attraverso la pianura sarmatica raggiungevano il vecchio continente, le proiezioni del 2023 parlano di un massimo di 40-45 miliardi di metri cubi, per un calo in due anni che si aggira attorno al 75%. Un impatto non da poco per il comparto energetico dei 27. 

Al contrario, riferisce Putin durante il suo intervento nella città portuale affacciata sul Pacifico, la Russia non solo starebbe trovando il modo per riempire i buchi commerciali conseguiti alle sanzioni europee grazie al rafforzarsi dei rapporti con i numerosi (e affamati di combustibili) mercati asiatici, ma sarebbe anche indirizzata sulla strada che, entro il 2030, la porterebbe a triplicare la produzione di gas naturale liquefatto nel mar glaciale artico, toccando punte di 64 milioni di tonnellate l'anno. 

"A questo proposito è stata presa la decisione di lanciare nuove linee di GNL nel centro di Murmansk", ha detto il presidente russo, che non ha risparmiato una stoccata all'occidente: "Vediamo come l'economia globale sia cambiata e continui a cambiare negli ultimi anni, anche a causa del fatto che alcuni Paesi, in primo luogo quelli occidentali, ovviamente, stanno distruggendo con le loro mani un sistema di relazioni finanziarie, commerciali, economiche che essi stessi hanno creato, costruito".

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