23 Agosto 2023
Abbattuto il jet del capo della Brigata Wagner Yevgeny Prigozhin. Lui sarebbe stato a bordo. Il primo ad annunciare la notizia è il canale Telegram "Baza", Subito ripreso dai principali media mainstream russi. Pochi minuti dopo, un'indiscrezione di "Zona Grigia" un altro canale telegram riconducibile alla brigata di contractor: "Il jet privato Embraer Legacy 600 con numero di registrazione RA-02795, che apparteneva a Yevgeny Prigozhin, è stato abbattuto dal fuoco della difesa aerea del ministero della Difesa russo nel distretto Bologovsky della regione di Tver. Inizialmente a bordo c’erano sette persone prima che l’aereo si schiantasse, i residenti locali hanno ascoltato due raffiche di difese aeree, e ciò è confermato dalle scie di condensazione nel cielo in uno dei video, così come dalle parole di testimoni oculari diretti".
A bordo anche altri 6 passeggeri e 3 piloti, tra cui pare il secondo in comando e fondatore della brigata, Dmitry Utkin, oltre che altri dirigenti "dell'orchestra". Al momento sarebbero 8 i corpi ritrovati.
Secondo alcune fonti legate ai wagneriti, ci sarebbe la possibilità che il cuoco di Putin si trovasse su un suo altro jet (l'Embraer ERJ-135BJ Legacy 650 con numero di registrazione RA-02748), partito da San Pietroburgo e diretto a Mosca. Stando ad indiscrezioni non confermate, questo secondo velivolo sarebbe atterrato all'aeroporto della capitale pochi minuti prima delle 20:00. Al momento nessuna conferma sulla presenza di Prigozhin a bordo.
Secondo l'agenzia di stampa russa Tass, tuttavia, la morte del leader Wagner sarebbe confermata, come quella delle altre persone a bordo, in quanto il suo nominativo era presente sui documenti di imbarco e risulta tra i passeggeri registrati. Non mancano tuttavia voci discordanti, che parlano di un falso check-in atto a prevenire eventi di questo tipo.
Lo schianto è avvenuto nei pressi del villaggio di Kuzhenkino, circa 100 chilometri a nord di Mosca.
Nelle stesse ore, Putin si sarebbe trovato a Kursk, alla celebrazione di premiazione dell'equipaggio di un carro armato che nella regione di Zaporizhzia avrebbe distrutto un convoglio di blindati ucraini. Dopo la consegna delle Stelle degli Eroi della Russia, avrebbe lasciato la sala con grande urgenza, riferirebbero fonti sul posto.
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