27 Luglio 2023
Un gesto destinato a rimanere nella storia, quello della cantante Sinead O’Connor, morta ieri a 56 anni, che nell’ottobre del 1992, durante una puntata di Saturday Night Live, strappò in diretta una foto di Papa Giovanni Paolo II, cantando: "Noi confidiamo nella vittoria del bene, sul male. Combatti il vero nemico".
Un segno di protesta, quello della cantante irlandese, contro gli abusi sessuali e le accuse di pedofilia all’interno della chiesa americana.
Quella sera del 1992, Sinead O’Connor stava presentando il suo nuovo disco Am I Not Your Girl?, dopo il grande successo di Nothing Compares to You che l’ha resa una popstar.
Il gesto non fu visto di buon occhio e fu criticato da tante celebrità come Madonna. Qualche giorno dopo, la cantante irlandese si è esibita al concerto per i 30 anni di carriera di Bob Dylan al Madison Square Garden, ma fu accolta da tanti fischi e urla, tant’è che fu anche difficile riuscire a sentirla. La donna dopo quell’esibizione, lasciò il palco in lacrime.
A seguito di quell’episodio Sinead O’Connor ha scritto anche una lettera per motivare il suo gesto di protesta, facendo accenno alle vicende traumatiche che aveva vissuto nella chiesa irlandese. Dopo tempo si è scusata anche con Papa Giovanni Paolo II che ha accettato le scuse: poco dopo nella chiesa cattolica è scoppiato lo scandalo pedofilia.
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