29 Dicembre 2022
Strano modo di ringraziare. Al freddo e al buio di Odessa, in Ucraina, nella notte tra mercoledì e giovedì, è stata rimossa una statua dell'imperatrice russa Caterina II di Russia (1729-1796), detta Caterina la Grande, sul trono per oltre 30 anni, nella seconda metà del ‘700. Si ritiene che Caterina la Grande sia la fondatrice della città. E ora, come simbolo russo, è stata accantonata. Ancora una volta, inspiegabilmente, ci vanno di mezzo storia e cultura.
Il monumento fu eretto nel centro della città nel 1900, ma rimosso dal regime sovietico nel 1920. Il consiglio comunale di Odessa lo restaurò e, nel 2007, lo sistemò nuovamente in città. Ora verrà trasferita al museo delle Arti di Odessa. Non tutti i cittadini, però, erano d’accordo: secondo un sondaggio online di ottobre, il 50,2% dei cittadini vuole che i monumenti vengano completamente distrutti, il 36,12% che rimangano al loro posto, ma con una spiegazione storica, l'8,3% che restino lì, senza modifiche, e il 4,2% che vengano trasferiti ad un museo, come è accaduto con la statua della zarina. Il mese scorso il Parlamento locale aveva votato per lo smantellamento della statua e di un'altra dedicata al generale Alexander Suvorov.
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