19 Dicembre 2022
L'incontro tra i due leader, Putin e Lukashenko inizia con la consegna di un mazzo di fiori da parte del presidente Bielorusso, che è presente per accogliere l'omologo russo Vladimir Putin all'areoporto di Minsk. Tra i due l'intesa è chiara sin da subito: abbracci e strette di mano come segno dell'intesa e delle decisioni congiunte: tra queste quelle di proseguire con le esercitazioni militari.
Crescono i timori che Mosca stia spingendo il suo più stretto alleato a unirsi a una rinnovata offensiva di terra contro l'Ucraina, del resto fu proprio Alexander Lukashenko a consentire alle truppe inviate dal Cremlino di invadere l'Ucraina assaltando da Nord (mentre altre truppe assaltavano da Sud e mettevano in scacco i generatori elettrici che trasmettevano le immagini della dogana di Odessa). Da allora i due paesi sono entrambi stati colpiti dalle sanzioni volute dall'Occidente.
Il viaggio del leader russo è il primo in Bielorussia dal 2019. Il Cremlino ha definito "stupide e prive di fondamento" le insinuazioni sulle eventuali pressioni di Putin per un ingresso di Minsk in guerra.
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