01 Ottobre 2022
Questa è la simulazione del programma di scienze e sicurezza globale di Princeton, chiamata piano a mostra come l'uso di una singola arma nucleare tattica potrebbe portare ad un conflitto mondiale e ne stima le possibili conseguenze.
1 - La simulazione inizia nel contesto di un conflitto convenzionale. La Russia lancia un singolo missile di avvertimento dalla sua base alle porte della città di Kaliningrad.
La NATO reagisce con un singolo raid aereo tattico nucleare.
2 - varcata la soglia nucleare, la battaglia si intensifica diventando una guerra nucleare tattica in Europa. La Russia Lancia 300 testate atomiche con i suoi aerei e missili a corto raggio per colpire la base Nato e far avanzare le truppe.
La NATO risponde con 180 attacchi aerei.
In questa seconda fase si stimano 2,5 milioni di vittime (tra morti e feriti) in 3 ore.
Con l'Europa sotto attacco la nato lancia un ride strategico con 600 testate nucleari dalle basi e dai sottomarini americani. Prima di perdere tutti i suoi sistemi di lancio la Russia risponde con missili lanciati da silos, veicoli terrestri mobili e sottomarini.
In questa fase si stimano 3,4 milioni di vittime in 45 minuti.
4 - Con l'obiettivo di bloccare le controffensive nemiche, Russia e NATO colpiscono ognuno alle 30 città e i centri economici più popolati dell'altra, usando cinque dieci testate su ogni città a seconda delle dimensioni della popolazione.
In questa fase si stimano 85 milioni di vittime in 45 minuti.
Complessivamente, un simile conflitto causerebbe 91,5 milioni di vittime tra morti (34,1 milioni) e feriti (57.4 milioni).
Il fallout nucleare e gli effetti a lungo termine aumenterebbero significativamente queste stime.
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