22 Aprile 2022
Vladimir Putin è malato? Il video con il ministro della Difesa Sergei Shoigu scatena i sospetti di chi dubita del suo stato di salute. Dall'inizio dell'"operazione speciale" in Ucraina da lui decisa, Putin è rincorso da voci continue sul suo stato di salute. Indiscrezioni "carsiche", che accompagnano il presidente russo ogni giorno per riemergere sui media ogni volta che appare in un'uscita pubblica. L'ultima in ordine di tempo, il vertice col ministro della Difesa Sergei Shoigu. Dovrebbe essere un incontro solenne, per celebrare la prima importante vittoria sul campo dell'esercito russo: la presa di Mariupol e l'assedio finale all'acciaieria Azovstal. In molti però hanno notato delle stranezze nel comportamento di Putin nel video di 10 minuti diffuso proprio dal Cremlino.
Mentre il suo ministro parla in modo sciolto e si muove a proprio agio, Putin sembra molto rigido: ha la schiena sempre poggiata alla poltrona, non si fa mai avanti sul tavolino, di cui tiene sempre i bordi con le mani. Sembra quasi a disagio e nervoso, come se desiderasse che l'incontro finisse al più presto. Le stesse frasi con cui ordina a Shoigu di non completare l'assedio dell'impianto metallurgico sembrano da telegramma e mal si prestano al potenziale propagandistico dell'occasione.
C'è chi si è lanciato in ipotesi più o meno spericolate. Il politologo Ian Bremmer ha commentato: "I dittatori possono essere brutali, possono essere capricciosi, ma non possono essere deboli. Problema serio per Putin". Anche il generale Vincenzo Camporini, su Twitter, ha provato a fare una diagnosi a distanza: "La parte sinistra del corpo sembra muoverla poco come una sorta di paresi, con la mano destra sta aggrappato al tavolo, come se avesse paura di perdere l’equilibrio o per fermare il tremore…il viso è gonfio e amimico (Parkinson??)".
Nel dibattito social è intervenuto anche il giornalista Darren Loucaides che ha commentato: "Il mio partner è un medico che ha correttamente diagnosticato una forma di Parkinson allo stadio iniziale nei primi cinque secondi dell'incontro. Nota alcuni segni tipici: rigidità specialmente a sinistra, mancanza di espressione facciale, presa del tavolo possibile per evitare tremori".
Non è, come detto, la prima volta che si fanno certe ipotesi quando Putin si fa vedere in pubblico. L'ultima volta era successo nell'incontro col presidente bielorusso Aleksander Lukashenko lo scorso 12 aprile al cosmodromo di Vostochny. Alla fine del bilaterale Putin aveva evitato accuratamente ogni contatto ravvicinato e non c'era stato nemmeno il tradizionale abbraccio o stretta di mano con il suo omologo.
Stesso copione durante il raduno allo stadio Luzhniki di Mosca, di fronte a migliaia di russi. In quel caso, era stato il viso insolitamente gonfio a far gridare a qualche problema di salute, probabilmente un cancro. Dalla Russia, ovviamente, non trapela nulla e fin quando non ci saranno prove concrete tutte le ipotesi resteranno speculazioni.
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