16 Novembre 2021
Corrado Passera, CEO di illimity Bank a Il Giornale d'Italia, in occasione della prima edizione di “The Unicorn Revenge? – 2030: 1 milione di giovani nelle startup italiane”, l'evento, organizzato dal gruppo Giovani UCID:
"Aggiudicarsi il titolo Unicorno significa che stiamo rispettando gli impegni che ci siamo presi con i nostri investitori. Malgrado il covid i 700 illimiter hanno reagito, abbiamo saputo rimettere il timone tenendo conto di quanto stava accadendo e stiamo realizzando quel che avevamo promesso, cioè aiutare, finanziare, supportare il grande mondo delle PMI anche dove ci sono dei problemi che possono essere risolti e questo ci dà grandi soddisfazione. Il motto di illimity è fare utili ma anche essere utili".
"La legge che avevo proposto al parlamento e che il parlamento ha approvato all'unanimità ormai 10 anni fa è stata nel corso del tempo ulteriormente migliorata e rafforzata. Sicuramente questo è un momento in cui c'è un tale bisogno di innovazione che premiare ulteriormente da un punto di vista fiscale coloro che in investono in avventure magari con un certo livello di rischio ma che hanno un grande potenziale di utilità complessiva potrebbe essere una buona idea. Poi si tratta anche di creare in alcuni luoghi degli ecosistemi fisici che aiutino l'impianto e lo sviluppo di nuove imprese, sia dal punto di vista degli spazi disponibili sia dal punto di vista del costo della vita, magari anche con bandi specializzati per il mondo delle piccole imprese o delle start up.
Insomma, si può fare di più per accelerare la crescita delle start up che sono state più di 15 mila. Dal punto di vista dei consigli, ne abbiamo parlato in questo bel convegno, bisogna sempre partire da un bisogno sentito non necessariamente commerciale, magari anche soltanto di miglioramento della comunità, bisogna aver chiaro che la propria idea si deve trasformare in impresa e quindi, soprattutto se non si ha quest'esperienza, bisogna chiedere aiuto. Oggi ci sono una serie di luoghi, di incubatori, di acceleratori che possono dare questo supporto. Di solito quando il bisogno c'è e l'idea per soddisfarlo è forte si trovano anche le risorse finanziarie.
Abbiamo un Piano di impresa che va dal 2021 al 2025, vogliamo portare i nostri volumi ad oltre 10 miliardi di crediti e investimenti, vogliamo portare il nostro ritorno sul capitale dal 10 di quest'anno fino al 20, mantenendo sempre un profilo di rischio molto contenuto per assicurare ai nostri investitori il giusto bilanciamento tra ritorno e rischio", conclude.
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