26 Maggio 2021
“Siamo molto contenti perché oggi partiamo con Revo Spac una nuova iniziativa nel settore assicurativo. Molto orgoglioso di essere ripartito qui da Borsa Italiana – afferma a Il Giornale d’Italia Alberto Minali, Amministratore Delegato di Revo Spac- con un team eccezionale con veramente un bellissimo progetto e speriamo di portarlo a termine velocemente e questo significa nei prossimi mesi fare l’identificazione del target e poi arrivare in business combination entro la fine dell’anno, questo sarebbe l’obiettivo che abbiamo.
Dicono le banche che questa Spac in qualche maniera potrebbe riaprire il mercato, che è rimasto un po’ chiuso per alcuni mesi. La Spac è piena di cassa di liquidità quindi adesso dovremmo identificare una compagnia di assicurazione, comprarla e poi fare la fusione inversa cioè la compagnia target che andremo ad acquistare si fonde incorpora la nostra Spac e da lì inizierà il nostro progetto con reclutamento di colleghi nel mondo dei rischi parametrici, nel mondo dei dati, quindi vorremmo fare una cosa che ha una forte valenza e un forte connotato insurtech, che non deve essere solo uno slogan, ma che deve essere nella realtà operativa qualcosa di tangibile. Ci concentriamo su due grandi settori, mondi di rischio, quello delle piccole e medie imprese, che secondo noi è un po’ sotto assicurato in questo momento nel mercato italiano e vogliamo offrire delle soluzioni assicurative innovative, soprattutto accorciando i tempi di quotazione dei rischi e i tempi di copertura per le piccole e mede imprese.
Tenete presente che il mondo dei rischi speciali nel settore assicurativo è il mondo dell’innovazione, quindi rischi cyber, rischi operativi, sono tutti rischi che diventeranno soluzioni assicurative. E poi ci vogliamo concentrare sul mondo dei rischi e soluzioni parametriche, con delle cose molto innovative, le polizze contro le coperture pioggia per le vacanze estive, quelle neve per le vacanze invernali, le coperture legate ai ritardi volo, treno, quelle cose che sono di facile utilizzo per il consumatore e soprattutto sono prodotti semplici, chiari, poco costosi, dove la liquidazione del sinistro è automatica e quindi non abbiamo bisogno di mandare il liquidatore a gestire quella fase delicata del processo che è il pagamento del sinistro. Speriamo in questo senso con i prodotti parametrici di aprire un nuovo mercato, che deve essere aperto e pensiamo che ci sia una domanda latente di rischi di soluzioni parametriche. Le piccole e medie imprese sono l’architrave dell’economia io devo ancora guardare bene il Piano di Resilienza e Rilancio dell’economia italiana. Mi pare che il Governo si sia mosso nell’aiutare l’innovazione e le piccole e medie imprese, qui si tratterà di capire quali sono effettivamente i bisogni, adesso è presto per dirlo perché noi siamo alla fase uno che è il lancio delle quotazioni, adesso è il momento della festa poi bisognerà stringere i bulloni e cominciare a lavorare”.
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