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Beppe Costa: "I partiti non parlano di cultura in un momento in cui con il PNRR si investe in questa"

Beppe Costa, Costa Edutainment Spa: "Mi aspetto che ci sia un vero utilizzo positivo dei beni culturali come strumento non solo di turismo". L'intervista a Il Giornale d'Italia

30 Agosto 2022

Beppe Costa, Presidente e Amministratore Delegato di Costa Edutainment Spa, società che gestisce oggi a Genova il sistema integrato Acquario Village, in occasione del Cenacolo Artom di Santa Margherita Ligure, tenutosi nella residenza di Daniele Crippa, Presidente del Museo del Parco di Portofino, ha affermato a Il Giornale d'Italia: 

"Progetti per l'Italia prima di tutto vorrei capire qual è la politica culturale che vogliono fare i partiti in campo delle prossime elezioni dei quali non ne stanno minimamente parlando, cioè come se la cultura e i beni culturali e turismo in Italia non esistessero nessuno dei programmi elettorali ne sta parlando. Per altro un momento in cui in teoria con i soldi del PNR stanno facendo diverse attività culturali, ristrutturando dei borghi piuttosto che delle reti di Borghi e quella è la cosa fondamentale. Quindi vorrei capire meglio con qual è il cantiere che si vuole attuare. Dall'altra parte quindi mi aspetto che ci sia un vero utilizzo positivo dei beni culturali come strumento non solo di turismo in quanto incassare un biglietto piuttosto che un gancio ma proprio che era la cultura di base e la rete di base di tante realtà oggi meno meno conosciute o piuttosto meno utilizzate in tutto questo ovviamente in maniera sostenibile.

Quindi privilegiando tutti quei progetti che permettono di non utilizzare l'automobile. Progetti per l'Italia, Genova città dei bambini e dei ragazzi, un progetto che stiamo facendo che dobbiamo realizzare, fare rete tra musei, è una rete di software e aiutare di più i privati ad investire in beni pubblici.

Bucci ha fatto un ottimo lavoro su Genova, proprio sul ponte, dimostrando le sue capacità manageriali e quindi io me lo vorrei tenere come sindaco per i prossimi 4-5 anni a Genova però credo che sia un ottimo amministratore di operatività. Lui ragiona molto più su progetti all'interno della pubblica amministrazione. Draghi non sarà sicuramente il prossimo presidente del consiglio perché sarà una persona eletta dal popolo e quindi chi avrà più voti dominerà".  

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