24 Marzo 2022
Vittorio Sgarbi a Il Giornale d'Italia in occasione della presentazione del rapporto “Quanto è (ri)conosciuta l’arte italiana all’estero” dello studio BBS-Lombard in collaborazione con ARTE Generali:
"L'arte italiana all'estero non esiste se non per alcuni episodi nel corso del '900 che hanno accreditato gli artisti proprio perché conosciuti all'estero".
"L'estero è il luogo dove gli artisti italiani acquistano la loro credibilità. Però questo è avvenuto in modo del tutto episodico. Non esiste la versione estera di noi, c'è stata un'emigrazione che ha portato al riconoscimento di alcuni".
"L'arte in questo momento è paralizzata e può solo alzare un grido di dolore contro la guerra. Lo farò io tra qualche giorno in Campidoglio con Canova. Questa paralisi può forse favorire gli artisti contemporanei".
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