L’Agorà della Dieta Mediterranea: terza edizione di domenica 21 settembre. Tante storie per raccontare un unico territorio. E un unico set il Belmond Hotel Amalfi Coast che si prepara alla Grande Festa
Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei? E, sopratutto, quello che sarai.
Sapori e profumi, la celebrazione dello slow food d gustare all’ombra del Cammino degli Dei, tra gli olivi pettinati dello spettacolare belvedere del Hotel Belmond Caruso. Dalla tradizione all’innovazione, un percorso alla scoperta dei prodotti di eccellenza del Cilento e della Costiera Amalfitana si snoderà lungo i celebri Giardini Wagner sulle ballate popolari cilentane per celebrerare miti, leggende e contrasti di una regione straordinaria. Marco Rizzo non offre soltanto il frutto di un lavoro costante ma anche la prova di una scommessa vinta, di una tenacia che è stata premiata. Gli intrecci nodosi dei suoi centenari alberi d’olivo sono una scultura. Parlare con Michele Ferrante presenta il celebre fagiolo che borbotta di Controne. I suoi racconti sono speziati come quelle che si porta nel suo cofanetto per una degustazione perfetta. Gli aneddoti di Francesco Vastola sono l’emblema di un territorio ricco e generoso. Non si può immaginare di andare vii senza aver assaggiato o portato via uno dei suoi prodotti. Raffaello Palladino è la prova della genuinità targata Cilento: Potrei parlare del sorriso di Donatella Marino quando, in compagnia del marito Vittorio Rambaldo e della figlia Serena, spiega il perché una rete da pesca, la menaica, può cambiare tutto, lascito di un passato arcaico. Potrei raccontarvi la soddisfazione di Enza Russo, Pasquale Longobardi ed Antonio Di Perna quando si raccontano attraverso i fichi del Cilento, pepite di sapore e tradizione. Con loro, i tornanti di Ogliastro Cilento si affrontano felici, consapevoli che è proprio in quella conquista che si fa chilometro dopo chilometro che si trovano piccoli, preziosi tesori. E poi c'è la passione di Tony Di Matteo e di Eleonora, il loro sguardo che si anima quando parlano di erbe, di tisane, di antichi metodi di coltivazione. Oppure descrivere l’azienda di Vincenzo Barlotti a Paestum, quella sapienza che si tramanda da generazioni e che oggi si traduce in mozzarella di bufala, in formaggio stagionato, il pirano, in visite guidate e progetti. Con lui la moglie Daniela Senatore, titolare di Biancamore, azienda che realizza prodotti skincare a base di latte di bufala: una storia di bellezza e mito tra i templi di Paestum. E poi ci sono i pomodori di Giovanni Speranza di Rofrano, una varietà particolarmente pregiata, e la farina di castagne, testimoni di un territorio quasi ancestrale. C’é Pietro D’Elia che vi corteggia con il suo peperone crusco cilentano, croccante come una patatina. Potrei lasciarvi intuire i profumi del carciofo bianco di Pertosa con l’entusiasmo genuino di Rosanna dell’azienda Sole di Cajani. Pardon, carciofo femmina o maschio. Il primo é tondo e avvolgente, il maschio é spinoso. Anche lei sa raccontarsi in un modo che arriva dritto alle emozioni. Con Adolfo Grimaldi si arriva nei Picentini: terra di olio e di nocciole. Potrei parlarvi dei giovani che amano fare i contadini nell azienda Hera nei Campi, produttori di un riso che ha invertito rotta e bussola, un recupero storico, che ingrossa ed insaporisce il chicco. Giulio Giordano di Cetara é l’artigiano gourmet della colatura di alici. E sembra di vedere le mani del nonno che guidano le sue . Matteo Giordano di Tramontie i suoi terrazzamenti di limoni che arrivano fino al mare e con una storia di olio aromatizzato e pergolati. Su quelle stesse formazioni ardimentose, crescono i filari della Tenuta San Francesco e dei Vini Marisa Cuomo: creazioni funamboliche pregiate. Filari che si estendono fino all’Irpinia grazie ad un vessillo del territorio, l’azienda Mastroberardino. Tutte queste storie con volti, viaggi, ritorni, partenze, indirizzi, vie, conquiste, sacrifici, saranno al Caruso, a Belmond Hotel Amalfi Coast, domenica 21 settembre, a partire dalle ore 19,00, quando i Giardini Wagner ospiteranno la terza edizione dell’Agorà della Dieta Mediterranea. Le note sono quelle del maestro Angelo Loia e del progetto Oiza, della passione del sindaco di Gioi Cilento Maria Teresa Scarpa, che scaturiscono dall’entusiasmo di Iolanda Mansi, General Manager del Caruso, regista da Oscar dei Sapori, e dall’effervescenza creativa dell’Executive Chef del Caruso, Armando Aristarco.
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