01 Aprile 2025
Sul lungomare di Napoli nella giornata di domenica pomeriggio si è verificata una sparatoria a seguito di una lite alle giostre. Arrestato il 33enne Angelo Bottino padre di 4 figli. L'uomo, che aveva dei precedenti e si trovava in semilibertà ha sparato a due giostrai; si era arrabbiato e offeso poiché uno di loro aveva regalato un gettone ad uno dei suoi figli.
"Vieni qua, sei un infamone", gli dicono, "Tu non sai con chi stai avendo a che fare, tu puoi essere chi vuoi tu", e poi qualcuno che urla: "Spara, dai". Infine un calcio e lo sparo del padre 33enne.
È successo sul lungomare di Napoli nella giornata di domenica pomeriggio dove si è verificata una sparatoria a seguito di una lite alle giostre. Il padre 33enne Angelo Bottino si sarebbe arrabbiato con due giostrai dopo che uno di loro ha regalato un gettone a uno dei suoi figli, considerando il gesto un'offesa. In seguito Bottino ha estratto la pistola a tamburo sparando in mezzo alla folla e causando una fuga generale. I colpi hanno ferito lievemente i due giostrai, Vincenzo Rapuano, 39 anni, al lato destro dell'addome, e Vincenzo Papa, 45 anni colpito all'avambraccio; entrambi non sono gravi e si riprenderanno dopo qualche giorno di prognosi (10 per Rapuano).
Angelo Bottino ha poi tentato la fuga, ignorando il fermo di una pattuglia del Nucleo Radiomobile, sezione motociclisti che dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccare il fuggitivo, poi arrestato per tentato omicidio.
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