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Terremoto Campi Flegrei, avvertita forte scossa di magnitudo 4.4 tra Pozzuoli e Napoli: panico e gente in strada nella notte - VIDEO

Il terremoto è stato avvertito questa notte intorno all’1:25 con epicentro Pozzuoli. Al primo sisma di circa 20 secondi e di magnitudo 4.4 ne sono seguiti altri 6 di intensità minore.

13 Marzo 2025

Un terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito questa notte la zona dei Campi Flegrei, con epicentro Pozzuoli. I residenti hanno dovuto lasciare le loro abitazioni e scendere in strada.

Terremoto ai Campi Flegrei, notte di paura a Napoli e provincia

"Terribile". "Spaventosa". Così i residenti dei Campi Flegrei e di Napoli hanno descritto la fortissima scossa di terremoto che, intorno all'1.25 di questa notte, ha squarciato il silenzio, costringendo migliaia di persone a fuggire dalle proprie abitazioni. La terra ha tremato con una magnitudo di 4.4, con epicentro a Pozzuoli, risvegliando l'intera area metropolitana partenopea e seminando il panico tra la popolazione. A rendere la situazione ancor più drammatica, la pioggia battente che ha accolto chi si è riversato in strada nel cuore della notte.

Dopo la prima, violenta scossa, un vero e proprio sciame sismico ha continuato a farsi sentire nelle ore successive. Sei le repliche registrate, la più forte delle quali di magnitudo 1.6 alle 1.40, seguita da altre scosse minori fino alle prime ore dell'alba. Secondo gli esperti dell'Osservatorio Vesuviano, le accelerazioni registrate sono state di un'intensità mai osservata prima, segno della crescente attività del fenomeno bradisismico che da anni interessa la zona.

L’intervento delle autorità e la gestione dell'emergenza Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha immediatamente attivato il Centro Coordinamento Soccorsi, convocando un vertice con tutte le autorità competenti per monitorare la situazione. La Protezione Civile della Regione Campania ha aperto la sala operativa presso il Centro Direzionale di Napoli e inviato unità a Pozzuoli per fornire assistenza alla popolazione. Vigili del fuoco, forze dell'ordine e polizia municipale sono impegnati in un incessante lavoro di verifica dei danni strutturali e di messa in sicurezza degli edifici più a rischio.

Nel capoluogo partenopeo, la Protezione Civile comunale ha predisposto due aree di attesa per i cittadini in viale della Liberazione e in piazzale Ippodromo. Inoltre, è stata attivata un'area di accoglienza presso la sede della Municipalità 10 in via Acate, mentre il Centro Operativo Comunale sta coordinando le operazioni di soccorso e assistenza.

A seguito della scossa principale, il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha disposto immediatamente la chiusura delle scuole per motivi di sicurezza. La stessa misura è stata adottata nei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta, dove il terremoto è stato avvertito con particolare intensità. Anche nel comune di Portici, numerosi cittadini si sono riversati in strada temendo nuovi crolli.

La scossa di questa notte è stata paragonata a quella del 20 maggio 2024, che fino ad oggi deteneva il triste primato di evento sismico più intenso degli ultimi quarant'anni nell'area flegrea. Stavolta, però, la percezione del sisma ha riguardato un'area ancora più vasta, coinvolgendo per la prima volta in modo uniforme tutta la città di Napoli e numerosi centri dell'entroterra campano.

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