17 Giugno 2024
Continuano gli avvistamenti di orsi in Trentino nella Val di Sol. L'ultimo è avvenuto questo weekend durante la festa di paese a Malè, quando un orso si è aggirato per le strade della città in cerca di cibo.
"Questa notte, verso le 2, un orso si aggirava nel centro abitato di Malé (Trento), mentre il paese era in festa. C’era vita ovunque: musica dal vivo, bancarelle e tanti ragazzi per le strade. Ditelo agli animalisti da salotto: fuori dal suo habitat, l’orso è un pericolo, una potenza letale. Sotto la pelliccia morbida e il musetto simpatico, l’orso rimane un predatore feroce", ha scritto su Facebook il consigliere provinciale Claudio Cia. Nel video postato l’animale si aggira per il paese della valle di Sole, in Trentino, mentre sono in corso i festeggiamenti per la fine dell’anno scolastico.
Sul web però molti utenti hanno replicato che è inutile prendersela con gli animalisti, i quali per primi non vogliono che l'animali si aggiri in paese, non essendo il suo habitat ed essendo disorientato l'animale stesso quando si ritrova in un posto non conosciuto. Non bisognerebbe prendersela neppure con questi animali, ma con chi avrebbe il potere e il dovere di impedire che eventi di questo tipo accadano mettendo in pericolo gli abitanti delle città.
In passato ad esempio sarebbe stato utile spostare i cassonetti dell'immondizia che attiravano gli animali in alcune zone del Trentino, ma ciò non era stato fatto, comportando un aumento degli avvistamenti in paese.
Dopo l'ultimo avvistamento di un grande orso per le vie di Malè, il comune ha chiesto interventi urgenti "per evitare che in futuro avvengano accadimenti dolorosi e drammatici", come la morte lo scorso anno del runner 23enne Andrea Papi aggredito a morte da un orso proprio nei boschi della Val di Sole, in Trentino.
"I cittadini reclamano interventi urgenti e risolutivi della situazione; in primo luogo devono essere immediatamente messi in sicurezza gli operatori della protezione civile, dotandoli almeno dello spray anti orso per poter agire in sicurezza". L’amministrazione fa appello "a tutte le istituzioni in grado di agire (Unione europea, Stato e Provincia), per evitare che in futuro avvengano accadimenti dolorosi e drammatici".
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