20 Febbraio 2024
"Farina di grillo e rane nei gelati Algida e Motta, nei cioccolatini Perugina, Milka, Nestle e Pesoforma, boicottiamoli". Negli ultimi giorni è facile imbattersi in video come questi sui social. La paura di mangiare prodotti realizzati con farina d'insetti ha preso il sopravvento e nel ciclone è finito il marchio di Rainforest Alliance, un'organizzazione non governativa (ONG) con sede a New York e che, da quanto si legge sui propri canali ufficiali, sarebbe impegnata nella conservazione della biodiversità e nello sviluppo sostenibile. Da sempre l'Ong, fondata nel 1987 da Daniel Katz, si trova invischiata in alcune fake news, come, tra le altre, quella legata alla presidenza, affidata a Tensie Whelan e non a Bill Gates come alcuni pensano.
Eppure nel filmato si vedono i prodotti di Algida, Motta, Perugina, Milka, Nestle, Pesoforma, Campiello e tanti altri ancora con sopra stampato il logo di una raganella dagli occhi rossi. Proprio questa raganella ha fatto credere a diverse persone che quei prodotti fossero stati realizzati con farina di grillo e rane. In realtà, da quanto si evince, la raganella è utilizzata come mascotte e l'idea è nata per via della sua importanza come bioindicatore. Le rane, infatti, possono fornire informazioni sugli ecosistemi, poiché una popolazione sana di questi anfibi suggerisce un ambiente altrettanto sano.
L'accusa dell'uso di farine d'insetto sui prodotti è stata rigettata anche da alcune catene di supermercati, tra cui l'azienda Eurospin Italia. Su Facebook, i clienti hanno infatti espresso preoccupazione riguardo all'origine degli ingredienti, ma l'azienda ha prontamente rassicurato gli utenti, sottolineando che nessuno dei loro prodotti contiene farine derivanti da insetti. L'azienda ha poi aggiunto che tutti gli ingredienti vengono sempre chiaramente segnalati sulle etichette dei prodotti.
Negli ultimi tempi, il logo della Rainforest Alliance è finito nel mirino delle teorie del complotto, con affermazioni sui social media secondo cui la piccola rana presente sui prodotti ortofrutticoli provenienti dai Paesi tropicali sarebbe utilizzata da Bill Gates per vaccinare per via orale coloro che hanno rifiutato l'iniezione anti-Covid. Queste affermazioni, tuttavia, sono per ora prive di fondamento e devono essere analizzate criticamente.
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