Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Michela Murgia e vaccino Covid AstraZeneca: “Fiducia nella scienza ma c’è dubbio di aver fatto una sciocchezza” - VIDEO

"Credo che AstraZeneca sarà escluso a questo punto per un'iperprudenza che forse avrebbe potuto essere applicata anche prima, ma ho capito che la priorità non era quella di essere prudenti, ma quella di fare tanti numeri tutti i giorni. Lì la decisione forse è più politica che scientifica"

16 Giugno 2021

Dopo il caso di Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante, morta lo scorso 10 giugno dopo la prima dose di vaccino AstraZeneca, cui si era sottoposta il 25 maggio durante un open day dedicato agli over 18, si torna a parlare  della sicurezza del siero.

In tanti già, quelli che hanno aderito alla campagna vaccinale, tra cui la scrittrice Michela Murgia che, ospite di Lilli Gruber a "Otto e mezzo", ha sollevato dubbi relativamente alla confusione che in questi giorni ruota proprio intorno ad AstraZeneca.

Il vaccino AstraZeneca infatti, dopo la morte della 18enne a causa di una trombosi, è stato ritirato e poi, dopo riunione del comitato tecnico scientifico, raccomandato solo per gli over 60. E chi 60 anni non ce li ha e ha fatto già la prima dose? Per questa categoria di persone, lo stesso Cts raccomanda la seconda dose con Pfizer e Moderna.

Proprio di questo si è parlato in studio con Michela Murgia, anche lei vaccinata con AstraZeneca durante un open day in Lazio. La padrona di casa, Lilli Gruber ha chiesto alla scrittrice: "Lei è under 60, adesso le è tutto chiaro dopo tutta questa confusione, questo pasticcio? La seconda dose ovviamente farà Pfizer, no?".

Murgia ha così risposto: "Farò quello che mi diranno di fare, al momento non ci hanno dato indicazioni, ci hanno dato le date del richiamo che ci hanno fissato quel giorno, ma non sono arrivate comunicazioni ufficiali ai singoli vaccinati. Diciamo che un po' di confusione c'è stata, nel senso che io ho fiducia nella scienza, non sono una di quelle persone che dubita dei risultati o che non vuole correre rischi quando prende i farmaci,  li prendiamo  con tutti i farmaci non capisco perché non dovremmo prenderli con il vaccino. Certo - continua - sarà difficile mantenere la fiducia nelle persone e nel vaccino, nel momento in cui AstraZeneca viene immesso nella campagna, poi viene ritirato perché ci sono i morti e non si capisce qual è il nesso, poi viene reimmesso per gli over 60, poi però viene dato a tutti e ritirato di nuovo. Ora - precisa - anche la persona con la massima fiducia nella scienza come me, il dubbio nell'aver fatto una sciocchezza nell'andare a prenderlo, l'ha avuto. Poi farò il richiamo, farò, tutto, un po' con le dita incrociate, si".

La Gruber quindi le chiede se farà il richiamo con Pfizer o AstraZeneca e la Murgia risponde che non ci sono state comunicazioni ufficiali "ma ritengo di no, perché credo che AstraZeneca sarà escluso a questo punto per un'iperprudenza che forse avrebbe potuto essere applicata anche prima, ma ho capito che la priorità non era quella di essere prudenti, ma quella di fare tanti numeri tutti i giorni. Lì la decisione forse è più politica che scientifica". 

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti