Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

'Ndrangheta, 43 arresti in Calabria dopo maxi operazione dei Ros: indagato l'ex presidente Oliverio - VIDEO

Sono 43 le persone finite nel mirino della procura di Catanzaro, tra cui consiglieri regionali, parlamentari, sindaci e il presidente del Crotone Calcio

27 Giugno 2023

Truffa, estorsione, appalti truccati, favori ai clan in cambio di voti: queste le pesanti accuse che la procura antimafia di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, ha mosso nei confronti di 43 persone, molte delle quali già agli arresti domiciliari, per il loro legame con il clan dei “papaniciani”, cosca della ‘Ndrangheta attiva nel territorio crotonese, mentre contemporaneamente la procura di Milano fa arrestare altre trenta persone, indagate stavolta per traffico di droga a armi provenienti dall’America Latina e fatte arrivare nell’hinterland milanese, sempre per conto delle ‘ndrine.

'Ndrangheta, 43 arresti in Calabria dopo maxi operazione dei Ros, tra gli indagati l'ex presidente Oliverio


Tra i nomi degli indagati spiccano su tutti quello dell’ex presidente della Regione Gerardo Mario Oliverio, già in passato sotto inchiesta per reati simili, e di Enzo Sculco, ex consigliere regionale di Crotone, quest’ultimo accusato in particolare di aver favorito la figlia Flora (anch’essa indagata) ad ottenere nella maniera più “semplice” possibile un posto sicuro nel Consiglio regionale, in combutta proprio con Oliverio, tramite il controllo di diversi apparati burocratici della zona, tra titolari di imprese (concessione di appalti in cambio di voti), liste politiche (i “DemoKratici”, lista di centrosinistra facente capo proprio a Sculco) e dirigenti amministrativi le cui nomine era pilotate per pura convenienza elettorale, tra cui Ambrogio Mascherpa, uomo di fiducia di Sculco e di Oliverio, mandato ad amministrare l’Aterp (l’azienda per l’edilizia pubblica).

Altri invece sarebbero stati allontanati proprio perché non garantivano appoggio elettorale, come nel caso di Sergio Arena, ex direttore della sanità della provincia di Crotone, sostituito da un profilo maggiormente “accondiscente” alle richieste di Sculco.

Oltre ai due sopramenzionati, sotto indagine sono finiti anche l’ex parlamentare Nicola Adamo e l’ex consigliere regionale Sebi Romeo, che avrebbero partecipato al sistema di “voti pilotati”, e anche il presidente del Crotone Calcio Raffaele Vrenna.

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti