19 Giugno 2023
I carabinieri del Gis sono tornati ieri nell’ex hotel Astor di Firenze, dal quale 10 giorni fa è sparita la piccola Kata.
Della bimba non si hanno più notizie da allora, ma le ricerche non si fermano, così come le indagini.
Dopo lo sgombero e il sequestro dell’immobile di due giorni fa, i carabinieri del Gis hanno iniziato il sopralluogo per cercare intercapedini nascoste dietro le pareti e sarebbe stata trovata una intercapedine con accesso dal giardino.
I carabinieri stanno passando al setaccio anche le telecamere di video sorveglianza della zona. Ce n’è una infatti, che punta proprio sul cortile dell’ex hotel dove la bimba stava giocando prima di sparire nel nulla. Quella telecamera potrebbe fornire indicazioni su dove sia stata portata la bambina quel pomeriggio del 10 giugno, prima che se ne perdessero le tracce.
Un’altra ipotesi al vaglio degli inquirenti è quella della via di fuga all’interno della struttura, non essendoci ad oggi immagini che riprendono la piccola che esce dall’ex hotel Astor.
Intanto la famiglia di Kata ha ingaggiato il Generale Luciano Garofano come consulente tecnico di parte.
Garofano, ufficiale dell’Arma in congedo ed ex comandante del Ris di Parma, si recherà nella struttura per un sopralluogo.
Sulla vicenda si è espresso anche il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “A Firenze c'è un ottimo livello di collaborazione interistituzionale” ha detto in riferimento alle indagini interforze. Per quanto riguarda invece la situazione alloggiativa degli occupanti, il ministro ha detto “Ci voleva tempo, tempi che si sono rivelati tragicamente inadeguati nella vicenda della bambina. Dovremo fare sicuramente di più".
Pur non escludendo alcuna pista, quella più accreditata per chi indaga è la guerra tra bande sudamericane.
Secondo gli inquirenti il rapimento di Kata potrebbe essere collegato a un tentato omicidio avvenuto qualche settimana fa. L’uomo, Santiago Manuel Medina Pelaez dell’Ecuador, è stato buttato giù dal terzo piano ed è sopravvissuto alla caduta. Secondo gli inquirenti i due episodi sono collegati: "Le persone che attualmente dimorano abusivamente nell'hotel Astor - ha spiegato il gip che ha firmato l'ordinanza di sgombero - vivono in condizioni di assoluto degrado economico, e alcuni fanno spesso uso di sostanze alcoliche, che portano anche a episodi criminosi, che hanno come luogo cardine tale struttura alberghiera, come testimoniato dagli accadimenti conseguenti al tentato omicidio di Santiago Manuel Medina Pelaez".
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