04 Dicembre 2022
Il primario della divisione di chirurgia plastica dell’Istituto nazionale dei tumori di Roma, Roy De Vita, si esprime sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l'obbligatorietà del vaccino anti-covid 19 imposto dal governo non incostituzionale.
La Corte costituzionale ha infatti affermato che l’obbligo vaccinale non è stato incostituzionale. Roy De Vita commenta la notizia ponendo l’accento su alcuni aspetti fondamentali.
"L'obbligo vaccinale non è anticostituzionale. La sentenza era scontata e non mi sono mai aspettato nulla di diverso: troppe le implicazioni in caso di sentenza opposta. Giubilo da una parte dell'opinione pubblico, delusione dall'altra".
"Due le cose che dispiacciono: non siamo allo stadio, ma siamo di fronte a scelte che mettono davanti a risvolti importantissimi e che richiederebbero l'intervento di studi scientifici approfonditi, fatti con onestà intellettuale. La seconda è che non è stata salvaguardata la forma, agendo con disprezzo ed arroganza. A partire da articoli che più che informare sembravano fare il tifo e dalla presenza tra i giudici di una persona che fino al 14 settembre scorso era consigliere giuridico di Draghi".
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