01 Agosto 2025
Fonte: Instagram
Il mondo del rap italiano piange la scomparsa di Justin Rossi Yamanouchi, in arte Jesto, figura di culto della scena underground romana. L’artista è morto, probabilmente per un infarto, il 31 luglio, pochi mesi prima di compiere 41 anni, il prossimo 25 novembre. A dare la notizia della sua morte è stato il fratello maggiore, il musicista e performer Hyst, attraverso un post pubblicato su Instagram. L'artista avrebbe accusato il malore improvviso mentre si trovava al ristorante.
Jesto era figlio del cantautore Stefano Rosso (nome d’anagrafe Stefano Rossi), scomparso nel 2008 all’età di 59 anni. Proprio al padre, che negli anni Settanta e Ottanta aveva conquistato il pubblico con brani come Una storia disonesta e Due amici, una chitarra e uno spinello, Jesto aveva dedicato il suo album del 2018 Buongiorno Italia.
Nel commosso annuncio su Instagram, Hyst ha scritto: “Nella notte del 31 di luglio ci lascia Justin Jesto Rossi Yamanouchi. Astro del rap italiano e uomo di immensa levatura spirituale. Non si dica che lascia il vuoto, perché non è così”. Al contrario, “lascia un'eredità di valore incalcolabile e uno slancio all'elevazione morale e spirituale che le anime affini sapranno cogliere e sfruttare”.
Da quando si è diffusa la notizia, numerosi utenti sul web hanno effettuato ricerche per capire se potesse esserci una correlazione tra il malore e la morte improvvisi e il vaccino Covid, alla luce degli ultimi studi che parlano di "possibili infarti" ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
I funerali si terranno martedì 5 agosto alle ore 11 presso la chiesa di Santa Maria in Trastevere, lo stesso luogo dove, il 18 settembre 2008, vennero celebrati i funerali del padre Stefano Rosso. Anche in questo caso, è stato richiesto rispetto e riservatezza: “L'ingresso alla chiesa sarà consentito solo a parenti e intimi, gli intervenuti potranno salutarlo in piazza. Si richiede il rispetto assoluto,” ha scritto il fratello, concludendo con un messaggio che è già diventato un tributo collettivo: “Ora e per sempre ‘È JESTO!’”.
Tra i primi a omaggiare Jesto, anche Fedez, che ha affidato il suo ricordo a una storia su Instagram: “Quattordici anni fa partecipavo al mio primo 2thebeat in cui gareggiava anche Jesto. Vederlo fare freestyle mi fece capire cosa significasse avere carisma sul palco. Un punto di riferimento per il movimento, in un'epoca in cui si rappava solo per la fotta e la passione. Riposa in pace leggenda del rap (quello vero)”.
Numerosi i commenti lasciati sotto il post di Hyst da parte di colleghi e artisti della scena hip hop e cantautorale: da Ghemon a Olly, da Shade a Mecna, da Tormento a Willie Peyote, fino a Frah Quintale, Fred De Palma e Piotta, che lo ha definito: “Un genio assoluto, Justin. Avanti anni luce”.
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