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Poste Italiane acquisisce il 49% di PagoPA; 51% al Poligrafico e Zecca dello Stato, operazione soggetta a ok Antitrust

Operazione subordinata all’autorizzazione Antitrust; definito l’assetto azionario della società che gestisce le piattaforme per i pagamenti e i servizi digitali della PA

20 Dicembre 2025

Poste Italiane acquisisce il 49% di PagoPA; 51% al Poligrafico e Zecca dello Stato, operazione soggetta a ok Antitrust

Del Fante, AD

Poste Italiane entra nel capitale di PagoPA con una quota del 49%. La società ha esercitato in data odierna il diritto di opzione per l’acquisto della partecipazione detenuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, in attuazione del D.lgs. n. 19/2024, convertito con modificazioni dalla Legge n. 56 del 29 aprile 2024. 

Il restante 51% del capitale sociale di PagoPA viene acquisito dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che assume così la quota di maggioranza. La ripartizione delle partecipazioni risulta quindi articolata tra Poste Italiane al 49% e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato al 51%, in linea con quanto previsto dalla normativa di riferimento. La notizia arriva dopo che Poste Italiane ha da poco annunciato di aver rafforzato la sua presenza in TIM. 

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L’operazione non è ancora definitiva. Il perfezionamento è subordinato all’autorizzazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. La transazione sarà comunicata all’AGCM secondo le regole previste per il controllo delle concentrazioni tra imprese. Fino al rilascio del provvedimento autorizzativo, l’operazione resta sospensivamente condizionata.

PagoPA S.p.A. è la società che gestisce alcune delle principali piattaforme tecnologiche utilizzate dalla Pubblica Amministrazione per i pagamenti digitali e per l’accesso ai servizi online. Le infrastrutture operative della società consentono l’interazione tra cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche per la gestione di transazioni elettroniche e procedure digitali.

L’ingresso di Poste Italiane nel capitale di PagoPA avviene nel quadro del riassetto previsto dalla normativa del 2024, che disciplina la partecipazione di soggetti pubblici e controllati dallo Stato nelle piattaforme strategiche per la digitalizzazione dei servizi pubblici. L’operazione mira ad ampliare la diffusione dei sistemi di pagamento elettronico e dei servizi digitali sul territorio nazionale.

Poste Italiane S.p.A. opera nei settori della corrispondenza e della logistica, dei servizi finanziari e assicurativi, dei sistemi di pagamento e della telefonia. Il gruppo conta una rete di 12.800 uffici postali e circa 119.000 dipendenti. Le attività finanziarie complessivamente investite ammontano a 601 miliardi di euro. La società fornisce servizi a famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche su tutto il territorio italiano.

L’assetto definitivo della partecipazione in PagoPA sarà definito dopo l’esito dell’istruttoria dell’Autorità Antitrust.

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