15 Dicembre 2025
Con l’avanzare dell’età, le esigenze nutrizionali del cane subiscono modifiche fisiologiche che rendono necessario un adattamento mirato dell’alimentazione. La fase cosiddetta “senior” non ha una soglia anagrafica univoca, ma varia in funzione della taglia: nei cani di piccola taglia può iniziare intorno ai 9 anni, mentre nei cani di taglia media o grande già a partire dai 7 anni. In questa fase il metabolismo tende a rallentare, l’attività fisica si riduce e diventa fondamentale supportare l’organismo attraverso un’alimentazione adeguata.
L’obiettivo principale dell’alimentazione del cane anziano è quello di mantenere il peso forma, preservare la massa muscolare e sostenere articolazioni e organi vitali, adattando al contempo la dieta a una minore richiesta energetica. Uno dei primi elementi da riconsiderare è infatti il fabbisogno calorico. Con l’età, continuare a fornire le stesse calorie di un cane adulto giovane può favorire un aumento di peso indesiderato, con conseguenze negative su articolazioni e apparato cardiovascolare. La riduzione delle calorie non deve però tradursi in una diminuzione dell’apporto proteico: le proteine di qualità, facilmente digeribili e con un contenuto lipidico controllato, restano essenziali per contrastare la perdita di massa muscolare e sostenere il sistema immunitario.
Un secondo aspetto centrale riguarda il supporto articolare. Le articolazioni rappresentano uno dei punti più vulnerabili dell’età avanzata e possono risentire di fenomeni infiammatori o degenerativi. Gli acidi grassi Omega-3, noti per la loro azione antinfiammatoria naturale, contribuiscono a sostenere la mobilità e a ridurre la rigidità articolare. Le fonti più comuni sono il pesce e l’olio di lino, utilizzati sia all’interno delle formulazioni alimentari sia come integrazione.
Un ulteriore fattore da considerare è la facilità di masticazione e di digestione. Nei cani anziani sono frequenti problemi dentali, gengiviti o perdita di denti, che possono rendere difficoltoso il consumo di alimenti secchi o molto duri. In questi casi, una consistenza morbida e umida facilita l’ingestione e contribuisce a rendere il pasto più confortevole. Anche l’apparato digerente tende a diventare più sensibile con l’età: una maggiore presenza di acqua nell’alimento, unita a processi di cottura a bassa temperatura, può favorire la digestione e ridurre il carico sullo stomaco e sull’intestino.
All’interno di questo quadro si colloca l’approccio di Real Bowl, che propone pappe fresche pensate anche per cani in età senior. Le caratteristiche evidenziate includono una texture morbida, un contenuto d’acqua compreso tra il 70% e l’80%, l’impiego di ingredienti di qualità alimentare e una lavorazione finalizzata a preservare i nutrienti. L’obiettivo dichiarato è quello di offrire un alimento più facile da ingerire e digerire, in linea con le esigenze nutrizionali e fisiche del cane anziano.
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