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Amplifon, nei primi 9 mesi del 2025 utile netto di €109,6 milioni (+1,8% a cambi costanti),miglioramento nel secondo trimestre

Vita (Amplifon):“Nel terzo trimestre abbiamo registrato un trend di significativo miglioramento dei ricavi rispetto al secondo trimestre, con un ritorno alla crescita organica rispetto allo scorso anno"

30 Ottobre 2025

Amplifon, nei primi 9 mesi del 2025 utile netto di €109,6 milioni (+1,8% a cambi costanti),miglioramento nel secondo trimestre

Amplifon, nei primi 9 mesi del 2025 utile netto di €109,6 milioni (+1,8% a cambi costanti),miglioramento nel secondo trimestre.

I ricavi sono in crescita nei nove mesi (+1,8% a cambi costanti) rispetto al 2024 e mostrano un progressivo miglioramento nel terzo trimestre rispetto al secondo, nonostante una forte base comparativa e un mercato che cresce a un ritmo inferiore rispetto ai livelli storici.

L’EBITDA adjusted1 è pari a 395 milioni di euro (-4,1%), con un margine del 22,7%, principalmente per la minore leva operativa, il mix geografico in EMEA e la diluizione dovuta all’accelerazione della crescita del network diretto di Miracle-Ear negli Stati Uniti. L’utile netto adjusted1 ammonta a 110 milioni di euro.

L’indebitamento finanziario netto è a 1.175 milioni di euro, con una leva finanziaria di 2,09x al 30 settembre 2025, dopo forti investimenti per CAPEX, acquisizioni, acquisto di azioni proprie e dividendi per un totale di oltre 320 milioni di euro.

Il programma ‘Fit4Growth accelera, con la chiusura ad oggi di circa 100 cliniche. Si prevede che il programma ‘Fit4Growth" avrà un impatto positivo sul margine EBITDA adjusted1 di 150-200 punti base entro il 2027.

Considerando l’impatto del -0,5% sulla crescita legato all’accelerazione delle chiusure di cliniche nell’ambito del programma ‘Fit4Growth, per l’intero 2025 si prevedono ricavi in crescita del 2-2,5% a cambi costanti e un margine EBITDA adjusted1 intorno al 23%.

PRINCIPALI RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI DEL 20251

  • Ricavi consolidati pari a 1.743,8 milioni di euro, in crescita dell’1,8% a cambi costanti rispetto ai primi nove mesi del 2024 anche grazie al progressivo miglioramento nel terzo trimestre, nonostante una crescita del mercato ancora al di sotto dei livelli storici e la forte base comparativa. Ricavi sostanzialmente stabili a cambi correnti per l’impatto dei cambi
  • EBITDA adjusted pari a 395,0 milioni di euro rispetto a 411,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024. L’incidenza sui ricavi è pari al 22,7%, rispetto al 23,6% nei primi nove mesi del 2024, principalmente per effetto della minore leva operativa, del mix geografico dell’area EMEA e della diluizione derivante dall’accelerazione della crescita del network diretto di Miracle-Ear negli Stati Uniti
  • Risultato netto adjusted pari a 109,6 milioni di euro rispetto a 134,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024 anche per i maggiori ammortamenti conseguenti ai forti investimenti nel business e l’incremento degli oneri finanziari
  • Free cash flow pari a 28,4 milioni di euro, dopo Capex per 90,2 milioni di euro, rispetto a 50,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024
  • Indebitamento finanziario netto pari a 1.174,7 milioni di euro rispetto a 961,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024, dopo investimenti per Capex, M&A, riacquisto di azioni proprie e dividendi per un totale di oltre 320 milioni di euro, con leva finanziaria al 30 settembre 2025 a 2,09x (da 1,63x)

PRINCIPALI RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 20251

  • Ricavi consolidati pari a 563,3 milioni di euro, in crescita del 2,4% a cambi costanti rispetto al terzo trimestre del 2024, con la performance organica tornata positiva e in miglioramento di 250 punti base rispetto al secondo trimestre del 2025, nonostante la minore crescita del mercato francese rispetto al trimestre precedente, una crescita del mercato globale ancora al di sotto dei livelli storici e la forte base comparativa. Ricavi in diminuzione dello 0,7% a cambi correnti per il significativo impatto dei cambi
  • EBITDA adjusted pari a 107,3 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 19,1%, rispetto a 114,6 milioni di euro registrati nel terzo trimestre del 2024 per effetto della minore leva operativa, del mix geografico dell’area EMEA, della diluizione derivante dall’accelerazione della crescita del network diretto di Miracle-Ear negli Stati Uniti, dei maggiori investimenti in marketing e dello sfavorevole effetto traslativo dei cambi
  • Risultato netto adjusted1 pari a 19,2 milioni di euro rispetto ai 26,5 milioni di euro nel terzo trimestre del 2024 anche per i maggiori ammortamenti conseguenti ai forti investimenti nel business e l’incremento degli oneri finanziari

 Il Consiglio di Amministrazione di Amplifon S.p.A. (EXM; Bloomberg/Reuters ticker: AMP:IM/AMPF.MI), leader mondiale nelle soluzioni e nei servizi per l’udito, riunitosi oggi sotto la presidenza di Susan Carol Holland, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2025.

ENRICO VITA, CEO

“Nel terzo trimestre abbiamo registrato un trend di significativo miglioramento dei ricavi rispetto al secondo trimestre, con un ritorno alla crescita organica rispetto allo scorso anno. La performance è stata trainata da una significativa accelerazione in Europa, anche grazie al miglioramento di Italia e Spagna e nonostante un minor contributo della Francia rispetto al precedente trimestre, nonché da una crescita in America superiore al mercato di riferimento. Questi risultati sono stati conseguiti in un mercato ancora al di sotto dei suoi tassi storici di crescita e a fronte di una base comparativa particolarmente forte. Stiamo accelerando il piano ‘Fit4Growth’ con iniziative che contribuiranno a migliorare in modo strutturale la performance del Gruppo. Il trend emerso nel trimestre, insieme alle azioni già avviate e alla solidità del nostro modello di business, ci rendono fiduciosi nel nostro percorso di crescita nel breve e nel medio periodo”.

Nei primi nove mesi del 2025 i ricavi consolidati sono stati pari a 1.743,8 milioni di euro, in crescita dell’1,8% a cambi costanti anche grazie al progressivo miglioramento verificatosi nel terzo trimestre. La performance organica, sostanzialmente stabile (-0,3%), riflette la base comparativa particolarmente forte (crescita dei ricavi a cambi costanti dell’8% nei primi nove mesi del 2024 rispetto al 2023), un giorno lavorativo in meno rispetto al periodo di confronto e un contesto di mercato al di sotto dei tassi storici di crescita. A tale proposito, il mercato privato statunitense ha registrato nei primi nove mesi dell’anno una performance pressoché invariata rispetto all’anno precedente (principalmente per l’andamento negativo del segmento assicurativo) e i mercati europei hanno risentito della generale debolezza della fiducia dei consumatori e di alcuni fattori temporanei intervenuti nel secondo trimestre. La variazione di perimetro ha contribuito alla crescita dei ricavi per il 2,1% grazie alle acquisizioni perfezionate principalmente in Francia, Germania, Polonia, Stati Uniti e Cina. A fronte di tali acquisizioni, si è registrata la chiusura di circa 100 cliniche non performanti negli Stati Uniti, in Canada, Francia, Germania, Australia e Cina, nonché l’uscita dal business wholesale cinese effettuato nel corso del primo trimestre, in linea con il programma ‘Fit4Growth’. L’impatto del cambio (-1,9%) si è progressivamente intensificato nel corso del periodo con l’apprezzamento dell’euro principalmente rispetto al dollaro americano, australiano e neozelandese, portando a ricavi a cambi correnti sostanzialmente stabili rispetto ai primi nove mesi del 2024.

L’EBITDA adjusted è stato pari a 395,0 milioni di euro rispetto a 411,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024 (-4,1%). Il margine sui ricavi è stato pari al 22,7% rispetto al 23,6% riportato nei primi nove mesi del 2024, principalmente per effetto della minore leva operativa, del mix geografico dell’area EMEA e della diluizione derivante dall’accelerazione della crescita del network diretto di Miracle-Ear negli Stati Uniti. L’EBITDA as reported è stato pari a 390,4 milioni di euro, dopo oneri non correlati alla performance operativa per 4,5 milioni di euro principalmente riconducibili al programma ‘Fit4Growth’.

L’EBIT adjusted è stato pari a 199,1 milioni di euro, rispetto a 228,9 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2024, con un’incidenza sui ricavi pari all’11,4%. Tale andamento è attribuibile alla variazione dell’EBITDA adjusted, a cui si aggiungono i 

maggiori ammortamenti relativi ai forti investimenti per l’espansione del network, l’innovazione e la trasformazione digitale. L’EBIT as reported, pari a 153,3 milioni di euro, ha risentito di oneri non correlati alla performance operativa per 45,8 milioni di euro principalmente riconducibili, oltre a quanto sopra riportato, agli ammortamenti da aggregazioni di imprese (“PPA”) e alle svalutazioni di attività materiali, immateriali e diritti d’uso collegate al programma ‘Fit4Growth’ per il miglioramento dell’efficienza della rete di vendita.

L’utile netto adjusted è stato pari 109,6 milioni di euro rispetto a 134,3 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2024. Tale risultato è conseguente alla variazione dell’EBIT adjusted, a cui si aggiunge un incremento degli oneri finanziari. Quest’ultimo, pari a 4,4 milioni di euro (al netto degli adjustments), è principalmente attribuibile agli interessi sul maggiore indebitamento finanziario, comprensivi anche degli interessi passivi per leasing, e a differenze cambio legate all’oscillazione dei tassi, principalmente in APAC e Nord America. Il tax rate adjusted è stato pari al 27,3%, in leggera riduzione rispetto al 27,4% dei primi nove mesi del 2024. L’utile netto as reported è stato pari a 74,4 milioni di euro (rispetto a 104,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024) con un tax rate pari al 29,3%, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2024, principalmente a causa di costi di natura non ricorrente relativi a rideterminazioni di imposte differite per 1,8 milioni di euro. L’utile netto per azione adjusted è stato pari a 49,1 centesimi di euro rispetto ai 59,5 centesimi di euro riportati nei primi nove mesi del 2024.

Nei primi nove mesi del 2025 il Gruppo ha acquisito circa 230 centri acustici principalmente in Francia, Germania, Polonia, Stati Uniti e Cina, per un investimento di circa 59 milioni di euro.

Nel corso del periodo, come già evidenziato, il Gruppo ha accelerato l’implementazione del programma di miglioramento della performance denominato ‘Fit4Growth’. In particolare, ad oggi sono state chiuse e/o consolidate circa 100 cliniche non performanti in diversi paesi migliorando così l’efficienza della rete di vendita e avviate, principalmente nel corso del terzo trimestre, azioni volte al miglioramento della produttività del back-office. Il piano ‘Fit4Growth’ prevede un miglioramento del margine EBITDA adjusted di 150-200 punti base a regime entro il 2027 a fronte di costi cash non ricorrenti per l’attuazione del piano stimati complessivamente in circa 35 milioni di euro, da sostenere tra il 2025 e il 2026.

Nel terzo trimestre del 2025 i ricavi consolidati sono stati pari a 563,3 milioni di euro, in crescita del 2,4% a cambi costanti. La performance organica (+0,8%), in miglioramento di 250 punti base rispetto al secondo trimestre del 2025 e superiore anche rispetto a quella del primo trimestre del 2025, riflette il ritorno alla crescita organica nell’area EMEA (nonostante un minor contributo della Francia rispetto al secondo trimestre) e una crescita superiore al mercato di riferimento negli Stati Uniti. Il dato, tuttavia, risente ancora della sfidante base comparativa (crescita dei ricavi a cambi costanti all’8% nel terzo trimestre del 2024 rispetto al 2023) e del contesto di mercato ancora al di sotto dei livelli storici. In particolare, la crescita del mercato privato statunitense è rimasta inferiore ai tassi storici, mentre l’andamento del mercato europeo è stato caratterizzato dalla forte crescita dei volumi del mercato francese, sebbene ad un tasso inferiore rispetto al secondo trimestre, e da un graduale miglioramento della domanda nell’Europa meridionale.

La variazione di perimetro ha contribuito alla crescita dei ricavi per l’1,6% riflettendo l’implementazione del programma ‘Fit4Growth’. In particolare, le acquisizioni, concluse principalmente in Francia, Germania, Polonia, Stati Uniti e Cina hanno contribuito ai ricavi per il 2%, mentre le chiusure di cliniche non performanti negli Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Australia e Cina, nonché l’uscita dal business wholesale in Cina, effettuata nel primo trimestre, hanno determinato una riduzione dello 0,4%. L’effetto dei tassi di cambio (-3,1%), dovuto all’apprezzamento dell’euro principalmente rispetto al dollaro americano, australiano e neozelandese, ha portato a una variazione dei ricavi a cambi correnti del -0,7% rispetto al terzo trimestre del 2024.

Nel terzo trimestre del 2025 l’area EMEA ha riportato ricavi in crescita rispetto al terzo trimestre del 2024 e in netta accelerazione rispetto al secondo trimestre del 2025, grazie alla forte performance in Francia, superiore al mercato di riferimento la cui crescita è stata comunque inferiore rispetto al secondo trimestre, e al miglioramento della stessa in Italia e Spagna; nell’area AMERICA si segnalano la forte crescita organica, superiore al mercato di riferimento nonostante l’elevata base di confronto, e il contributo delle acquisizioni negli Stati Uniti; la performance in APAC riflette la debolezza del contesto di mercato, l’uscita dal business wholesale non-strategico e la chiusura selezionata di alcuni centri acustici non-performanti in Cina e Australia e la forte base comparativa.

L’EBITDA adjusted è stato pari a 107,3 milioni di euro, rispetto ai 114,6 milioni di euro registrati nel terzo trimestre del 2024, con il margine sui ricavi pari al 19,1%, per effetto della minore leva operativa, del mix geografico dell’area EMEA, della diluizione derivante dall’accelerazione della crescita del network diretto di Miracle-Ear negli Stati Uniti, dei maggiori investimenti in marketing e dello sfavorevole effetto traslativo dei cambi. Il trend dell’EBITDA adjusted nel terzo trimestre è risultato in miglioramento rispetto al secondo trimestre. L’EBITDA as reported è stato pari a 103,5 milioni di euro, dopo oneri non correlati alla performance operativa per 3,9 milioni di euro principalmente riconducibili al programma ‘Fit4Growth’.

L’EBIT adjusted è stato pari a 42,8 milioni di euro, rispetto a 52,1 milioni di euro registrati nel terzo trimestre del 2024, con un’incidenza sui ricavi pari al 7,6%. Tale andamento è attribuibile alla variazione dell’EBITDA adjusted, a cui si aggiungono i maggiori ammortamenti relativi ai forti investimenti per l’espansione del network, l’innovazione e la trasformazione digitale. L’EBIT as reported, pari a 24,3 milioni di euro, ha risentito di oneri non correlati alla performance operativa per 18,5 milioni di euro principalmente riconducibili, oltre a quanto sopra riportato, agli ammortamenti da aggregazioni di imprese (“PPA”) e alle svalutazioni di attività materiali, immateriali e diritti d’uso collegate al programma ‘Fit4Growth’.

L’utile netto adjusted è stato pari a 19,2 milioni di euro rispetto a 26,5 milioni di euro registrati nel terzo trimestre del 2024. Tale risultato è conseguente alla variazione dell’EBIT adjusted, a cui si aggiunge un incremento degli oneri finanziari. Quest’ultimo, pari a 0,9 milioni di euro (al netto degli adjustments), è principalmente attribuibile agli interessi sul maggiore indebitamento finanziario e alle differenze cambio, come precedentemente descritto. Il tax rate adjusted è stato pari a 26,2% nel terzo trimestre del 2025, in riduzione rispetto al 26,8% del periodo di confronto. L’utile netto as reported è stato pari a 6,3 milioni di euro (rispetto a 16,4 milioni di euro nel terzo trimestre 2024) con un tax rate all’11,3%, in netta diminuzione rispetto al terzo trimestre del 2024, principalmente per proventi di natura non ricorrente relativi a rideterminazioni di imposte differite per 1 milione di euro. L’utile netto per azione adjusted è stato pari a 8,8 centesimi di euro rispetto agli 11,7 centesimi di euro riportati nel terzo trimestre del 2024.

Nei primi nove mesi del 2025, l’area EMEA ha riportato ricavi in lieve aumento per effetto delle acquisizioni, mentre la performance organica ha risentito di un contesto di mercato ancora al di sotto dei livelli storici e di alcuni fattori temporanei intervenuti nel secondo trimestre. Nel terzo trimestre del 2025, la crescita organica è stata positiva rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e in miglioramento di 280 punti base rispetto al secondo trimestre, nonostante un rallentamento nel tasso di crescita del mercato francese, parzialmente controbilanciato da un graduale miglioramento della domanda nell’Europa meridionale. In tale contesto, il Gruppo ha riportato una forte crescita in Francia, superiore al mercato di riferimento (benché inferiore rispetto al trimestre precedente), e un miglioramento progressivo della performance organica sia in Italia che in Spagna. La variazione di perimetro ha contribuito alla crescita dei ricavi per il 2% grazie alle acquisizioni concluse principalmente in Francia, Germania e Polonia, parzialmente compensate dalla chiusura di cliniche in Francia e Germania.

Nei primi nove mesi del 2025 l’EBITDA adjusted è stato pari a 305,3 milioni di euro rispetto ai 310,0 milioni di euro del periodo di confronto. Nel terzo trimestre l’EBITDA adjusted è stato pari a 82,2 milioni di euro, con un margine sui ricavi pari al 23,3%, rispetto a 82,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2024 per effetto della minore leva operativa e del mix geografico dell’area.

 Nei primi nove mesi del 2025 l’AMERICA ha riportato una solida crescita dei ricavi rispetto ai primi nove mesi del 2024, trainata dalle acquisizioni e da una crescita organica superiore a quella del mercato di riferimento, in accelerazione nel terzo trimestre. La performance organica del terzo trimestre, pari al 4,3%, è avvenuta nonostante un mercato privato americano in crescita ad un tasso inferiore ai livelli storici e una base comparativa molto forte (la crescita organica nel terzo trimestre del 2024 era stata pari al 12%). Le acquisizioni, al netto di alcune chiusure di cliniche negli Stati Uniti e in Canada, hanno contribuito alla crescita dei ricavi per l’1,3%. L’impatto del cambio nel periodo è stato significativo per il deprezzamento del dollaro rispetto all’euro.

Nei primi nove mesi del 2025 l’EBITDA adjusted dell’area è stato pari a 82,6 milioni di euro rispetto a 89,2 milioni di euro del periodo di confronto. L’EBITDA adjusted nel terzo trimestre è stato pari a 25,5 milioni di euro, con un margine sui ricavi pari al 20,7% a seguito della minore leva operativa, della diluizione derivante dall’accelerazione della crescita del network diretto di Miracle-Ear e dell’integrazione della recente acquisizione in Arizona, nonché dello sfavorevole effetto traslativo dei cambi.

Nei primi nove mesi del 2025 l’area ASIA-PACIFIC ha riportato ricavi a cambi costanti in lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2024, riflettendo la debolezza del mercato di riferimento e il processo di ottimizzazione soprattutto del business cinese. Nel terzo trimestre del 2025 la performance organica dell’area è stata influenzata dal debole contesto di mercato e dalla forte base comparativa (la crescita a cambi costanti del terzo trimestre del 2024 era stata pari al 7% circa). Nello specifico, il Gruppo ha riportato nel terzo trimestre una performance organica negativa in Nuova Zelanda, mentre è stata pressoché invariata negli altri paesi dell’area. Le acquisizioni, concluse principalmente in Cina e Australia, hanno apportato un contributo positivo (+0,4%) ai ricavi, al netto della chiusura di selezionate cliniche in Australia nel terzo trimestre, dell’impatto derivante dall’uscita dal business wholesale, non strategico, e delle chiusure effettuate in Cina nel primo semestre. L’impatto del cambio nel periodo è stato significativo per l’ulteriore deprezzamento di tutte le valute dell’area rispetto all’euro (-8%).

Nei primi nove mesi del 2025 l’EBITDA adjusted dell’area è stato pari a 65,0 milioni di euro rispetto a 73,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2024. L’EBITDA adjusted del terzo trimestre del 2025 è stato pari a 21,4 milioni di euro, con un margine sui ricavi al 24,3%, rispetto a 25,9 milioni di euro nello stesso periodo del 2024 per effetto della minore leva operativa.

 

RISULTATI PATRIMONIALI AL 30 SETTEMBRE 2025

Gli indicatori patrimoniali e finanziari continuano a dimostrare la solidità del Gruppo e la sua capacità di sostenere future opportunità di crescita. Il patrimonio netto totale al 30 settembre 2025 è stato pari a 970,1 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 1.150,2 milioni di euro al 31 dicembre 2024 principalmente per differenze nella conversione di valuta (91,3 milioni di euro), dividendi (65,3 milioni di euro) e riacquisto di azioni proprie (108,2 milioni di euro).

L’operating cash flow prima dei pagamenti delle passività per leasing è stato pari a 219,1 milioni di euro rispetto a 245,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2024. I pagamenti per le passività per leasing, pari a 100,6 milioni di euro, hanno portato l’operating cash flow a 118,5 milioni di euro, rispetto ai 149,6 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2024. Tale andamento è principalmente riconducibile alla redditività, mentre i maggiori esborsi per pagamento dei debiti per leasing e l’assorbimento del capitale circolante sono controbilanciati da minori esborsi in tasse.

Il free cash flow è stato pari a 28,4 milioni di euro rispetto ai 50,6 milioni di euro del periodo comparativo, dopo investimenti (al netto delle cessioni) pari a 90,2 milioni di euro rispetto ai 99,0 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024. Gli esborsi netti per acquisizioni (pari a 58,6 milioni di euro rispetto agli eccezionali 184,1 milioni dei primi nove mesi del 2024), unitamente agli eccezionali esborsi per il programma di riacquisto di azioni proprie (108,2 milioni di euro), per dividendi (65,3 milioni di euro), e quelli relativi a commissioni su finanziamenti a medio-lungo termine e ad altre attività immobilizzate per complessivi 1,5 milioni

di euro, hanno portato il flusso di cassa del periodo a -205,2 milioni di euro rispetto a -214,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024.

L’indebitamento finanziario netto è stato pari a 1.174,7 milioni di euro, rispetto a 961,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e a 1.068,3 milioni di euro al 30 settembre 2024, con leva finanziaria a 2,09x rispetto a 1,63x al 31 dicembre 2024 e rispetto a 1,78x al 30 settembre 2024.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nei primi nove mesi del 2025, il mercato globale dell’hearing care è cresciuto al di sotto dei tassi storici di crescita. In particolare:

  • il mercato privato statunitense è stato sostanzialmente stabile, soprattutto per l’andamento negativo del segmento assicurativo;
  • il mercato europeo ha mostrato due velocità, con la forte performance della Francia in termini di volumi, sostenuta dall’anniversario della riforma normativa Reste-à-Charge Zéro, e l’andamento positivo della Germania, mentre il resto dell’area ha risentito dell’incertezza dei consumatori e di altri fattori temporanei nel secondo trimestre, in particolare nei paesi dell’Europa meridionale, con un progressivo miglioramento nel terzo trimestre.

Per i prossimi mesi, la Società si attende un graduale miglioramento del mercato globale. In particolare, il mercato statunitense dovrebbe proseguire il graduale recupero, trainato dal segmento Private Pay, mentre il mercato europeo dovrebbe essere supportato dalla forte crescita del mercato francese e dal positivo andamento della Germania, oltre che da una progressiva ripresa nel resto dell’area.

In questo contesto, la Società ha registrato nel terzo trimestre un trend di miglioramento della crescita organica dei ricavi, con una performance superiore al mercato di riferimento in molti dei paesi chiave nei quali opera.

Inoltre, al fine di incrementare la redditività e rafforzare la propria posizione competitiva, la Società ha lanciato il programma ‘Fit4Growth’, che prevede un miglioramento del margine EBITDA adjusted di 150-200 punti base a regime entro il 2027. Il programma prosegue a ritmo sostenuto: in particolare, nell’area relativa all’efficienza della rete di cliniche, è a uno stadio più avanzato rispetto a quanto inizialmente ipotizzato. Si prevede, pertanto, che tale accelerazione comporti una variazione di perimetro stimata intorno al mezzo punto percentuale (-0,5%) di crescita sull’intero 2025.

In considerazione di quanto sopra, anche con riferimento a quanto precedentemente comunicato[1] e assumendo che non vi siano ulteriori rallentamenti nelle attività economiche globali dovuti, fra l’altro, alle note tematiche relative alla situazione macroeconomica e geopolitica, per il 2025 Amplifon si attende:

  • Ricavi consolidati in crescita tra il 2%-2,5% a cambi costanti;
  • Un margine EBITDA su base adjusted nell’intorno del 23%.

Nel medio termine, la Società rimane estremamente positiva circa le proprie prospettive per uno sviluppo profittevole e sostenibile, grazie ai fondamentali del mercato hearing care e alla forte posizione di leadership, nonché alla piena implementazione del piano ‘Fit4Growth’ per il miglioramento della redditività e rafforzamento della competitività del Gruppo.

 ASSEGNAZIONE BENEFICIARI STOCK GRANT PLAN 2023-2028

Nell’ambito del suddetto piano, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, su indicazione del Comitato Remunerazione e Nomine, ai sensi dell’art. 84 bis, comma 5 del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modifiche, di assegnare in data 30 ottobre 2025 n. 162.800 diritti a target quale seconda tranche del Ciclo 2025-2027 dello Stock Grant Plan 2023-2028.

Le informazioni riguardanti i beneficiari ed il numero di azioni rispettivamente assegnate saranno riportate nella tabella redatta in conformità alle indicazioni contenute nella tabella n. 1, Schema 7 dell’Allegato 3A del Regolamento n. 11971/1999 e con le caratteristiche già rese note nel Documento Informativo, che verrà messa a disposizione nei termini di legge presso la sede sociale e pubblicata sul sito Internet della società https://corporate.amplifon.com.

Il Documento informativo relativo allo Stock Grant Plan 2023-2028, contenente tutte le informazioni di dettaglio in conformità alle vigenti normative, è a disposizione del pubblico con le medesime modalità.

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