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Fondazione Theodora, festeggia i suoi trent’anni di attività : da un progetto nato a Milano a una rete che porta aiuto negli ospedali di tutto il mondo

Ai Magazzini Generali, una charity night per rendere omaggio ai Dottor Sogni, ai donatori e a chi ogni giorno restituisce ai bambini il diritto di sognare, anche in corsia

17 Ottobre 2025

30 esimo anniversario Fondazione Theodora

30 esimo anniversario Fondazione Theodora

I Magazzini Generali di Milano hanno ospitato il charity party per festeggiare i 30 anni della Fondazione Theodora, che ha riunito amici, sostenitori e volti storici  in un’atmosfera di gioia e gratitudine, per celebrare un cammino lungo tre decenni e guardare insieme al futuro. Era il 30 maggio 1995 quando il primo Dottor Sogni varcava la soglia del reparto di Pediatria dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Da allora, non hanno mai smesso di portare sogni, ascolto e leggerezza dove ce n’è più bisogno.

A condurre la serata Melissa Satta, che ha accolto gli ospiti con parole piene di calore ricordando come le emozioni curino non con le medicine ma con l’ascolto, la fantasia e la tenerezza, lo stesso spirito che da sempre anima il lavoro dei Dottor Sogni, artisti professionisti formati dalla Fondazione per portare leggerezza, empatia e immaginazione ai bambini e agli adolescenti ricoverati negli ospedali italiani. Sul palco si sono alternati momenti di grande intensità e testimonianze che hanno raccontato la forza e il valore umano di un progetto unico nel suo genere. Emanuela Basso Petrino, Consigliere Delegato della Fondazione, ha espresso la sua profonda gratitudine verso il pubblico, i donatori, le aziende partner e tutto il team dei Dottor Sogni, sottolineando come la loro dedizione quotidiana rappresenti il cuore pulsante di Theodora e di ogni magia che nasce nei reparti pediatrici. Un momento particolarmente toccante è stato quello con il Dottor Momcilo Jancovich, già Responsabile dell’Unità di Ematologia Pediatrica del San Gerardo di Monza, che ha condiviso la sua esperienza in reparto e ricordato quanto il lavoro dei Dottor Sogni rappresenti un supporto prezioso non solo per i piccoli pazienti ma anche per le loro famiglie e per il personale sanitario, trasformando ogni incontro in un’esperienza di autentica umanità.

Grande emozione in chiusura anche per l’intervento di Jan Poulie, co-fondatore di Fondazione Theodora insieme al fratello André, che oltre trent’anni fa diedero vita a un sogno capace di attraversare i confini e di portare un messaggio universale di cura e di amore. Nelle sue parole il senso più vero di questa storia lunga trent’anni:

Theodora è nata da un atto d’amore e da un ricordo. Trent’anni dopo, vedere come quel gesto si sia trasformato in un movimento internazionale che porta umanità e immaginazione negli ospedali di tutto il mondo è una gioia immensa. Ogni emozione di un bambino, ogni momento di leggerezza condiviso con le famiglie è la prova che il sogno continua e continuerà finché ci saranno bambini che hanno bisogno di ritrovare la magia anche nei momenti più difficili.

Accanto ai momenti di racconto e di memoria non sono mancati quelli di festa e di musica, con le performance live di Alexia, che ha fatto ballare il pubblico con i brani che hanno segnato gli anni Novanta, con l’energia contagiosa dei Superpop che hanno acceso il dance floor, fino al dj set di Graziano della Nebbia, iconico protagonista delle notti milanesi.

La serata, arricchita dalla presenza dei Dottor Sogni e da una mostra fotografica che ha raccontato la storia della Fondazione attraverso volti, emozioni e momenti di vita, è stata un’occasione per celebrare la forza del sogno e la potenza dell’immaginazione, ricordando che prendersi cura delle emozioni dei bambini in ospedale significa restituire loro, anche solo per un attimo, la possibilità di essere semplicemente bambini.

Oggi Fondazione Theodora è presente in 44 reparti pediatrici di 13 ospedali in 10 città italiane con oltre 35.000 visite individuali all’anno e più di 105.000 famiglie raggiunte, e continua a portare avanti con la stessa passione di trent’anni fa una missione che unisce ascolto, arte e tenerezza.

Come ha ricordato Emanuela Basso Petrino nel corso della serata, questo traguardo rappresenta un momento di orgoglio ma anche di rinnovato impegno, perché Theodora non è solo una Fondazione ma una comunità fatta di persone, emozioni e sogni condivisi. Guardare al futuro significa continuare a costruire un mondo in cui ogni reparto pediatrico possa essere un luogo un po’ più umano, un po’ più vicino a un sogno. E proprio questo è stato il senso della serata ai Magazzini Generali, un evento che ha unito emozione, musica e solidarietà per celebrare i trent’anni di un sogno che continua a crescere e che, con la stessa leggerezza e la stessa forza di sempre, continuerà a portare ascolto dove ce n’è più bisogno, perché come ricorda il claim di Fondazione Theodora, le emozioni curano.

Tra i tanti ospiti intervenuti a festeggiare Theodora presenti tra gli altri Andrea Camerana, Chiara Puri Purini, Giacomo e Chiara Feltrinelli, Gigliola Castellini Curiel, Giulia Molteni, Isabella Traglio e Francesco Marini, Lucrezia Borromeo Arese, Silvia Tamburrino, Priscilla Visconti, Sofia Camerana, Roberta d’Amelio, Tancredi e Ludovica Alemagna, Valentina Scambia Floriani, Beatrice Camerana, Ottavia Casagrande, Sofia de Marchi, Elena Aceto di Capriglia e Camillo d'Antonio. 

 

 

 

 

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