08 Ottobre 2025
Commissione europea (foto Pixabay)
La proroga al 1° gennaio 2027 per l'obbligo di registrazione digitale dei trattamenti fitosanitari da parte degli utilizzatori professionali recepisce le sollecitazioni di Confagricoltura, che ha esercitato pressione a livello nazionale ed europeo. L’organizzazione ha evidenziato le difficoltà operative e burocratiche legate all’adozione del cosiddetto “Quaderno di campagna digitale”, chiedendo più tempo per permettere agli agricoltori di adeguarsi senza penalizzazioni.
La modifica del Regolamento 2023/564 proposta dalla Commissione UE, che deve essere ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea prima di essere recepita dagli Stati membri, avrà conseguenze sul pieno utilizzo del registro informatizzato dei trattamenti agricoli (QdCa).
Confagricoltura, in una lunga e articolata azione sindacale, si era fatta portavoce delle difficoltà oggettive relative ai nuovi adempimenti informatici, che, oltre ad essere un ulteriore onere burocratico, si scontrano con le difficoltà di copertura internet di molte zone rurali.
In questi anni – evidenzia la Confederazione – è aumentata la complessità della burocrazia a carico delle imprese agricole e delle amministrazioni nazionali. Questo rinvio di un anno permette alle aziende di tirare il fiato in attesa che la Commissione europea presenti un ulteriore pacchetto di semplificazione delle norme in materia di agricoltura e alimentazione.
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