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FERROVIENORD sostiene “Segni e tracce: il mondo di ieri a Saronno” al MILS, un viaggio fotografico nella memoria industriale e civile

La mostra con 72 scatti di Edio Bison e dell’Archivio Longoni racconta il Novecento saronnese, dal mondo contadino alla fabbrica, con il patrocinio di Comune e FNM

16 Settembre 2025

FERROVIENORD sostiene “Segni e tracce: il mondo di ieri a Saronno” al MILS, un viaggio fotografico nella memoria industriale e civile

La sede storica del MILS - Museo delle Industrie e del Lavoro Saronnese - ospita la mostra fotografica “Segni e tracce, il mondo di ieri a Saronno”. Il percorso si articola in 72 scatti che raccontano la memoria civile e industriale della città nel Novecento, dagli anni Trenta al boom economico fino al periodo postindustriale, attraverso le fotografie di Edio Bison e dell’Archivio Longoni.

L’esposizione - promossa da Saronno Città dei Beni Comuni con il patrocinio del Comune di Saronno e di FERROVIENORD e la collaborazione del MILS - sarà aperta al pubblico nei due fine settimana del 20-21 settembre e del 27-28 settembre, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00, presso il Museo delle Industrie e del Lavoro Saronnese (ingresso da via Don Griffanti, 6 – Saronno). L’ingresso è libero. Scuole e gruppi potranno prenotare una visita guidata nei giorni feriali contattando il numero 338 3530921. L’inaugurazione ufficiale sarà sabato 20 settembre alle ore 17.00.

Saronno Città dei Beni Comuni, dopo il recupero e la salvaguardia dell’archivio Ex Pretura e le mostre sulla trasformazione e riqualificazione dell’area Ex Isotta Fraschini, prosegue con questa mostra il suo percorso di valorizzazione della memoria industriale e produttiva a Saronno, a sostegno del dibattito sul futuro della città.

Le dichiarazioni

“La mostra fotografica ‘Segni e tracce, il mondo di ieri a Saronno’ rappresenta un’occasione importante per valorizzare il patrimonio storico della città – ha commentato Pier Antonio Rossetti, presidente di FERROVIENORD –. Attraverso le fotografie di Bison e dell’Archivio Longoni, gli spazi del Museo tornano a raccontare la storia civile e industriale di Saronno, confermandone il ruolo di custode della memoria del territorio. FERROVIENORD vuole continuare a sostenere iniziative che mantengano vivo il patrimonio culturale della città e lo rendano accessibile, in attesa che la collezione del MILS possa riaprire al pubblico all’interno degli spazi rinnovati previsti dal progetto Saronno City Hub”.

"La nuova Amministrazione Comunale è orgogliosa di aver sostenuto questa iniziativa alla quale ha scelto di dare il proprio patrocinio - ha dichiarato la Sindaca di Saronno Ilaria Pagani - Ringrazio i promotori e in particolar modo Ferrovie Nord Milano e il suo Presidente per aver reso possibile un percorso che restituisce alla città il MILS e il suo patrimonio storico e uno sguardo attento alle proprie radici, ponendo le basi per una collaborazione sempre più proficua tra istituzioni, associazioni e cittadini".  

“Una storica intesa fra FERROVIENORD e MILS – ha sottolineato il presidente del MILS Arnaldo Siena - ha consentito in circa tre decenni di costruire un’esperienza che si è mossa fra conservazione dei reperti della civiltà industriale del territorio e diffusione di un sapere tecnico-scientifico rivolto, in particolare, verso le generazioni più giovani. La mostra fotografica che ci propone gli scatti di Edio Bison e le immagini storiche provenienti dall’Archivio Longoni - ospitata nei capannoni che hanno visto migliaia di visitatori osservare con meraviglia gli oggetti frutto dell’ingegno creativo di tecnici e maestranze - consente, ora, di ritornare a rivedere lo stesso luogo. Siamo convinti che l’intesa virtuosa fra Ferrovie Nord e MILS sarà in grado anche in futuro di riproporre uno spazio museale rinnovato al servizio della comunità.

Il percorso espositivo

La mostra si articola in 72 scatti, 36 del fotografo Edio Bison e 36 provenienti dall‘Archivio Longoni su gentile concessione della famiglia Ceriani. Attraverso le sue fotografie, Bison presenta le aree dismesse nel territorio di Saronno. Le immagini raccontano la storia industriale della zona ed evocano la fine del mito novecentesco e della centralità della fabbrica. La narrazione del fotografo Bison si intreccia alle fotografie provenienti dall’Archivio Longoni, organizzate in sei sezioni: le trasformazioni urbanistiche dei primi anni del 1900, le attività agresti e il mercato boario, le attività commerciali, le prime industrializzazioni e le manifestazioni pubbliche, Saronno e lo sport, il carnevale a Saronno.  Qui il racconto ha come protagonisti volti e sguardi saronnesi per delineare il passaggio dal mondo contadino a quello della fabbrica negli anni ’30. I testi sono a cura di Uliano Lucas, fotoreporter e storico del fotogiornalismo in Italia.

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