25 Agosto 2025
Enel, la controllata Endesa in pole position per accordo da €150 milioni con Masorange su 350.000 clienti energia in Spagna. La compagnia telefonica spagnola Masorange si prepara a siglare un’importante partnership strategica nel settore dell’energia elettrica, dove è già attiva con una base di circa 350.000 clienti.
L’intesa prevederebbe il versamento di un pagamento iniziale (upfront fee) da circa 150 milioni di euro da parte di Endesa. La collaborazione si articolerebbe in una doppia promozione incrociata: Masorange offrirebbe ai suoi 39 milioni di clienti i servizi energetici di Endesa, mentre quest’ultima promuoverebbe le soluzioni di telecomunicazione della telco ai propri quasi 10 milioni di utenti.
Al momento, Masorange ha preferito non commentare le indiscrezioni. Tuttavia, la partita è ancora aperta: altre due utility sarebbero in corsa, tra cui Iberdrola, che avrebbe raggiunto la fase finale della selezione.
Anche se l’accordo dovesse essere concluso, sarà necessario ottenere l’approvazione delle autorità regolatorie, in particolare della Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia. L’elevata concentrazione del mercato e le già forti quote di Endesa e Iberdrola potrebbero rendere complessa l’approvazione dell’operazione, che implicherebbe l’acquisizione di 350.000 nuovi clienti da parte di uno dei due principali player.
Parallelamente, Endesa sta portando avanti un altro progetto strategico: il rafforzamento della rete elettrica nella città autonoma di Ceuta. La società ha ricevuto due trasformatori da 40 MVA destinati alla nuova sottostazione Virgen de África, che sarà collegata alla penisola spagnola tramite un cavo sottomarino.
Questi trasformatori permetteranno di abbassare la tensione dell’energia ricevuta (da 132 kV a 15-20 kV), rendendola adatta alla distribuzione locale. Nelle prossime settimane verranno installate cabine e celle a media tensione, oltre a sistemi avanzati di telecontrollo per una risposta più rapida in caso di guasti.
Il progetto, che prevede un investimento di 9,5 milioni di euro, dovrebbe essere completato entro la fine del 2025. Si tratta di un tassello fondamentale per integrare pienamente Ceuta nel sistema energetico nazionale e garantire maggiore sicurezza nella fornitura elettrica.
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