13 Agosto 2025
Banco Bpm ha avviato un esame preliminare del dossier di Banca Progetto, challenger bank fondata da Paolo Fiorentino; l'interesse del gruppo bancario, arrivato dopo le analisi di Aidexa e CF+, non è più rivolto ai soli fondi di private equity, ma a istituti di credito. Al momento nessuna offerta formale è stata presentata, ma Piazza Meda avrebbe la solidità patrimoniale e il profilo per guidare il lavoro di risanamento di Banca Progetto. Secondo fonti finanziarie anche Unicredit avrebbe esaminato il dossier nelle scorse settimane, ma le discussioni si sarebbero poi arenate.
Banca Progetto è al centro di un processo di vendita gestito dai commissari straordinari Livia Casale e Ludovico Mazzolin: la scorsa settimana sarebbero arrivate le prime offerte vincolanti da parte dei fondi, tra cui una cordata formata da Jc Flowers e dall’attuale socio di maggioranza Oaktree; sul mercato si è speculato anche sull’interesse di Davidson Kempner, ex proprietario di Prelios. L'approccio dei commissari è stato cauto, nonostante l'intenzione sia quella di mantenere aperto il processo per incrementare il numero di proposte, coinvolgendo anche operatori strategici.
A rafforzare la posizione di Banca Progetto è intervenuta di recente la decisione del Tribunale di Milano di revocare l'amministrazione giudiziaria, riconoscendo un "decisivo cambio di passo" nella gestione dell'istituto. All'operazione di potenziamento del capitale potrebbe partecipare anche il FITD assumendosi, eventualmente, parte dei crediti. Come spiegano due fonti a conoscenza del dossier: "La modalità tecnica di intervento del FITD dipenderà dalle scelte dei soggetti privati", ovvero dal capitale disposti a mettere per coprire lo shortfall e per costituire un buffer.
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