15 Novembre 2024
Triennale Milano inaugura la prima mostra personale in Italia dell'artista turco Seçkin Pirim curata da Tommaso Tovaglieri. Le opere di Pirim, spesso realizzate con materiali come resina, carta, alluminio, vetro o marmo, esplorano la forma, il colore e la ripetizione di modelli formali. Affrontando la sfida di lavorare con media diversi, l’artista analizza il rapporto tra opera e spazio, la dicotomia tra natura e cultura e i confini tra arte e design. Le sue sculture minimaliste combinano elementi generati al computer con altri realizzati a mano, alimentando un dialogo tra tecnologia e artigianato. L’interesse di Pirim per le forme astratte e l’uso della luce contribuisce a creare un senso di movimento e profondità nelle sue opere. La mostra si sviluppa negli spazi interni ed esterni della Triennale, presentando una selezione di opere, tra inediti e pezzi particolarmente rappresentativi.
The Gate of Eye (2024) apre il percorso all’esterno del Palazzo dell’Arte con una grande scultura in vernice per auto su poliestere. All’interno, si prosegue con lavori come Vertical Touch e Seven Days, e molto altro. Sebbene Pirim non possa essere considerato un esponente diretto dell’Optical Art, alcune caratteristiche del suo lavoro, come la ripetizione di forme geometriche, l’uso di materiali traslucidi e il gioco di luci, richiamano i principi della percezione spaziale del pubblico. Le sculture di Pirim si distinguono per precisione tecnica e trattamento dei materiali, elevati a forme genetiche, organiche e architettoniche. Questa qualità si può apprezzare sia nei suoi dipinti scultorei, nei cui campi interagiscono le forze vive della materia e del colore, sia nel blocco di marmo, la cui superficie è disseminata di motivi che formano strati e si espandono, riducendo la massa a una forma standard unica, attraverso la quale Pirim esprime l'essenza del suo stile.
Partner: Fondazione Hitay e Karaca
Partner tecnico: TLS
Partner istituzionali: Lavazza Group e Salone del Mobile, Milano.
Seçkin Pirim è nato nel 1977 a Istanbul, dove si è laureato in scultura presso la Mimar Sinan Fine Arts University. Vive e lavora tra Istanbul e Londra, e ha partecipato a numerose mostre, sia collettive che personali, vincendo vari premi nel campo della scultura e del design. Tra le sue mostre più recenti si includono Relics, Istanbul Painting and Sculpture Museum, Istanbul (2023), Retreat, Dirimart, Istanbul (2022), Floating Islands, Istanbul Modern, Istanbul (2023), Rock, Paper, Scissors, C24 Gallery, New York (2019).
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