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BNL BNP Paribas, rinnovata la partnership con Fiere di Parma; la Banca diventa title sponsor di Mia Photo Fair

Il tema scelto per l’edizione 2025 è Dialoghi, che si riverbera in tutto il padiglione fieristico, dalla Main Section alle sezioni speciali al programma culturale e si declina in una molteplicità di interpretazioni

12 Novembre 2024

BNL BNP Paribas, main sponsor dal 2012 di Mia Photo Phair; da quest'anno diventa title sponsor

La kermesse internazionale dedicata alla fotografia in Italia presenta le novità che caratterizzano la quattordicesima edizione che si svolgerà da giovedì 20 marzo a domenica 23 marzo 2025 (anteprima su invito mercoledì 19 marzo 2025) negli spazi di Superstudio Più, in via Tortona 27 a Milano.

L’edizione 2025 della fiera, organizzata da Fiere di Parma e diretta per il secondo anno da Francesca Malgara, vede BNL BNP Paribas, già main sponsor da 13 anni, rafforzare il proprio impegno al fianco della manifestazione: la Banca diventa title sponsor e l’evento da oggi assume il nuovo nome “MIA Photo Fair BNP Paribas”. Confermato il Premio BNL BNP Paribas, storico riconoscimento ad un artista scelto da una giuria di esperti, tra quelli presentati dalle gallerie d’arte partecipanti.

Questa evoluzione della partnership consolida un rapporto di lunga data tra la fiera e una delle realtà bancarie più attive nel settore culturale e sottolinea da una parte la capacità della fotografia di porsi come linguaggio universale contemporaneo ed espressione d’arte aperta a ogni tipo di pubblico; dall’altra fa emergere l’importanza crescente che la fiera riveste a livello nazionale e internazionale.

Afferma Francesca Malgara, direttrice artistica della fiera: “Siamo grati e orgogliosi della fiducia che BNL BNP Paribas ha mostrato nei confronti del nostro lavoro. Questa alleanza è per noi ragione di nuova energia, entusiasmo e responsabilità. L’impegno è di crescere insieme e costruire in Italia un appuntamento di mercato ma anche culturale e relazionale imprescindibile: un crocevia per appassionati, professionisti e tutto il largo pubblico”.

Dichiara Elena Goitini, Amministratore Delegato BNL e Responsabile BNP Paribas per l’Italia: “Essere title sponsor significa firmare con il nostro nome questa importante manifestazione, felici di impegnarci ancora di più nell’ulteriore sviluppo di un evento che, attraverso lo sguardo della fotografia, testimonia le evoluzioni della Società nel linguaggio universale dell’arte. Continueremo ad accompagnare MIA Photo Fair BNP Paribas; ne condividiamo lo spirito internazionale, l’impegno per l’innovazione costante e la capacità di cogliere le trasformazioni del mondo che ci circonda; sono i valori del nostro Gruppo, la banca per un mondo che cambia”.

Le novità dell'edizione 2025

In questa edizione anche Deloitte fa salire di livello il suo impegno e diventa main sponsor di MIA Photo Fair BNP Paribas.

Il network Deloitte è già sostenitore da due anni della fiera con il Photo Grant, il premio fotografico internazionale ideato e promosso da Fondazione Deloitte, riconfermato anche quest’anno nella sezione istituzionale della fiera.

Deloitte e Fondazione Deloitte supportano con convinzione lo sviluppo della produzione fotografica contemporanea e sostengono progetti d’alto valore per promuovere l’arte e la cultura.

Il Photo Grant, che nel 2025 giungerà alla terza edizione, ha premiato nel corso degli anni fotografi di eccezionale talento come Newsha Tavakolian, membro di Magnum Photos, e Davide Monteleone, National Geographic Fellow, rispettivamente vincitori nel 2023 e nel 2024 della sezione del premio denominata Segnalazioni, per artisti affermati. Accanto a loro sono state premiate due giovani promesse della fotografia, l’artista brasiliana di origini siriane, italiane e albanesi Fernanda Liberti e la fotografa venezuelana, Fabiola Ferrero, vincitrici nel 2023 e nel 2024 dell’Open Call, rivolta ad artiste e artisti under 35.

La sede

L’edizione 2025 vede la fiera tornare a vivere negli spazi di Superstudio Più in via Tortona, situandosi nel cuore di uno dei quartieri più vivaci di Milano e nella posizione ideale per stabilire nuovi dialoghi con il tessuto culturale che lo caratterizza, intensificando il legame tra la fiera e la città

Il tema

Il tema scelto per l’edizione 2025 è Dialoghi, che si riverbera in tutto il padiglione fieristico, dalla Main Section alle sezioni speciali al programma culturale e si declina in una molteplicità di interpretazioni, arrivando a toccare la fotografia storica e contemporanea con un occhio di riguardo per il patrimonio italiano nel settore. La tematica del dialogo è approfondita in fiera da diversi punti di vista, che spaziano dall’esplorazione di vari stili fotografici al rapporto tra tecniche antiche e moderne; dal confronto tra culture artistiche differenti allo scambio tra voci e artisti di epoche e provenienze distanti. Dialoghi costruisce uno spazio di riflessione collettiva, dove l’immagine diviene strumento per l’approfondimento e la rappresentazione della realtà in tutte le sue forme.

Le sezioni della fiera

Quattro sono le sezioni della fiera che accolgono le gallerie partecipanti: la Main Section e tre sezioni tematiche.

Beyond Photography – Dialogue, curata da Domenico de Chirico, è la più longeva delle sezioni speciali ed è riservata alle gallerie nazionali e internazionali. I progetti espositivi, realizzati appositamente per la fiera, si focalizzano sulla creazione di dialoghi stimolanti tra immagini fotografiche e altri media espressivi quali la scultura, l’installazione, la pittura, il video e la performance, istituendo uno spazio privilegiato dove la fotografia incontra gli altri linguaggi dell’arte contemporanea.

Alla sua quinta edizione, Beyond Photography – Dialogue prosegue il proprio viaggio nell’esplorazione di nuove idee e nella promozione della riflessione critica, ponendo l’attenzione sull’importanza del dialogo e della reciprocità e stimolando ulteriori scambi e condivisioni, fondamentali per lo sviluppo individuale, la coesione sociale e l’avanzamento collettivo. La sezione si pone come un luogo ideale di interazione, dove la fotografia può esprimere al meglio la sua potenza dialettica attraverso un’intima correlazione con altre forme d’arte.

Reportage Beyond Reportage è la sezione che approda per il terzo anno in fiera con la curatela di Emanuela Mazzonis di Pralafera e invita il visitatore a compiere un viaggio visivo tra le immagini di fotografi di diverse generazioni e nazionalità, molti dei quali presentati a Milano per la prima volta. A partire dalla tesi che Susan Sontag articolava nel 1977 e dedicate alla difficoltà di dare senso a ciò che guardiamo in un’epoca in cui siamo assuefatti alle immagini, la sezione si focalizza sulla ricreazione del rapporto straordinario che si crea tra fotografo e soggetto, in particolare nell’ambito del reportage. Nell’era della post-fotografia, i fotografi procedono oltre il reportage tradizionalmente inteso ed entrano nel campo della fotografia documentaria, raccontando storie private e collettive che trascendono il banale e sfidano lo spettatore a porsi domande.

Il tema Dialoghi torna in sezione nell’attenzione dedicata al legame tra fotografo e soggetto, ponendo l’accento sul ruolo rivelatorio della fotografia intesa sia come documentazione sia come forma di meditazione su tematiche fondamentali come la memoria, lo scorrere del tempo e l’identità personale e collettiva.

La sezione FOCUS, curata da Rischa Paterlini e anch’essa alla terza edizione, prosegue l’esplorazione di un paese straniero e si focalizza quest’anno sulla Svizzera. Facendo seguito agli affondi dedicati all’Iran e al Mediterraneo e inserendosi nel solco del tema Dialoghi, la sezione offre un confronto tra gallerie e artisti, svizzeri e internazionali, che esplorano e si ispirano al contesto culturale elvetico. Il progetto incentiva il dialogo tra prospettive globali e locali e permette di comprendere come la Svizzera stia assumendo un ruolo cruciale nel mondo della fotografia.

I premi

La fiera promuove la ricerca fotografica e artistica attraverso un programma di premi e riconoscimenti, che nel 2025 si evolve e si arricchisce di un nuovo appuntamento.

Il Premio BNL BNP Paribas, storico riconoscimento attribuito in fiera, torna ad approfondire il panorama fotografico contemporaneo, confermando il supporto costante che BNL BNP Paribas dedica alla sperimentazione fotografica. La fotografia vincitrice entrerà a far parte della collezione di BNL BNP Paribas, che ad oggi annovera circa 6.000 opere. La Banca ha acquisito finora 15 lavori, dando un supporto concreto agli artisti - spesso giovani esordienti - e testimoniando la propria attenzione al talento e al futuro.

Il Premio IRINOX SAVE THE FOOD, a cura di Claudio Composti, concepito per MIA Photo Fair BNP Paribas e supportato da Irinox S.p.A. – Società Benefit giunge alla sua quarta edizione e invita i progetti fotografici dedicati al cibo declinato in diverse forme a esprimersi in fiera attraverso una call dedicata, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità e dello spreco alimentare. Irinox S.p.A. quest’anno ha voluto accrescere a 5000,00 €., il premio acquisto di una fotografia selezionata tra le opere in mostra con l’obiettivo di arricchire la propria corporate collection.

Il Premio OFF-THE-WALL curato da Erik Kessels, alla sua seconda edizione, aperto a tutti ma con un’attenzione particolare ai giovani talenti, offre quest’anno una lettura inedita del concetto di esposizione. La mostra dei finalisti del premio si intitola OFF-THE-WALL e presenta una selezione di immagini fotografiche che si distaccano dalla presentazione classica a parete per snodarsi lungo gli spazi della fiera.

Inaugura la sua prima edizione nel 2025 il Premio Casa Museo Molinario Colombari – Dialoghi Visivi, sostenuto dalla Casa Museo di Ettore Molinario e Rossella Colombari. Il premio, assegnato da una giuria internazionale, è destinato alla galleria che avrà saputo creare un dialogo armonioso e stimolante tra opere, artisti e spazio espositivo, al fine di suscitare una riflessione sulla pluralità dei linguaggi visivi e la loro interazione.

Il Premio “La Nuova Scelta Italiana” per il quarto anno consecutivo, sarà assegnato a due fotografi italiani contemporanei autorevoli che BDC - Bonanni Del Rio Catalog, coadiuvato da un advisory board di esperti, ritiene siano alcuni degli eredi dei grandi Maestri della fotografia e siano espressione dell’evoluzione del linguaggio fotografico nella contemporaneità. È anche lo strumento con cui Lucia Bonanni e Mauro Del Rio ampliano la loro collezione di fotografia. I due fotografi vincitori presenteranno alcuni lavori nello stand di BDC durante MIA Photo Fair BNP Paribas; nel corso dell’anno verranno poi realizzate due mostre personali presso la sede espositiva di BDC, una chiesa sconsacrata a Parma.

Il Premio miramART vede, per il terzo anno consecutivo, l’associazione culturale no-profit miramART, fondata da Andrea e Fabio Fustinoni e Andrea Botto, rinnovare il suo impegno per l’arte contemporanea con una partnership con la fiera. L’associazione sostiene un artista della sezione FOCUS, curata da Rischa Paterlini, premiando e acquisendo una delle sue opere. L’opera selezionata entrerà a far parte della collezione di miramART, sarà esposta negli spazi del Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure e inclusa nella pubblicazione Beyond the Sea, edita da Allemandi.

Progetto speciale in Fiera

In occasione dell’edizione 2025, Eberhard & Co. presenta la mostra “24 OpeRE”, che vede 24 opere susseguirsi, una per ogni ora della giornata.

La mostra si sviluppa a partire dal paradosso che intercorre tra il tempo misurabile e il tempo vissuto. Come le ore del giorno, le opere variano per soggetto offrendo contenuti dinamici e sono presentate incorniciate in altrettante opere d’arte. Le cornici sono frutto della maestria di Cecé Casile. Il dialogo tra l’opera e la sua cornice, tema affascinante che attraversa i secoli, offre un’inedita interpretazione del concetto che innerva la fiera nella sua quattordicesima edizione. In mostra per l’occasione opere di Antonio Biasiucci, Carla Cerati, Daniele De Lonti, Mario Dondero, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Arno Hammacher, Davide Mosconi, Tancredi Mangano, Francesco Radino, Aldo Tagliaferro e Natale Zoppis

La sezione istituzionale

Anche quest’anno la fiera dedica spazio alla sezione istituzionale che mette in luce archivi e fondazioni che raccontano il panorama della fotografia in Italia. Tra le istituzioni che partecipano all’edizione 2025 si distingue il centro espositivo e culturale Le Stanze della Fotografia di Venezia, l’Archivio Fotografico della Fondazione Sella di Biella, che porta in fiera un racconto fotografico che spazia dalla fine dell’Ottocento ai primi del Novecento.

Per la prima volta la sezione coinvolge FAF – Fondazione Alinari per la Fotografia, fondata dalla Regione Toscana per la conservazione e valorizzazione del patrimonio dello storico archivio fotografico Alinari, che presenta un progetto dedicato in collaborazione con Art Defender, e la Casa Museo di Ettore Molinario e Rossella Colombari di Milano, che porta in fiera uno spaccato della propria collezione realizzando un profondo dialogo tra fotografia, scultura, design.

La nuova immagine coordinata

L’edizione 2025 è accompagnata da un’immagine coordinata ideata per l’occasione da Hapto Studio, incentrata sull’origine del termine “Dialogo”. Secondo quanto dice il fisico e filosofo David Joseph Bohm, nella pubblicazione On Dialogue del 1996, “l’etimologia della parola ‘dialogo’ evoca l'immagine di un flusso di significato che scorre dentro e attraverso di noi”. Nel corso della storia, la rappresentazione visiva del dialogo si è evoluta, attraversando le forme più diverse: dalle antiche pergamene sino ai balloon delle vignette, fino agli speech bubble che usiamo quotidianamente nelle chat. Ispirandosi a queste considerazioni, la grafica dell’edizione 2025 rappresenta il dialogo attraverso forme e flussi capaci di creare nuove composizioni visive. Il risultato è un sistema articolato che esprime le diverse sfumature del dialogo generate da MIA Photo Fair BNP Paribas, enfatizzandone la parte più espressiva in chiave iper contemporanea.

La programmazione culturale

Quest’anno le attività in fiera in controcanto alla proposta fieristica sono affidate a Nicolas Ballario, una delle figure più poliedriche del mondo dell’arte, podcaster, giornalista, manager culturale e curatore, con un programma articolato su tre giorni pensato per accogliere il pubblico.

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