21 Agosto 2024
Enel mantiene il pieno controllo della gigafactory 3Sun dell'Etna Valley che produce pannelli fotovoltaici; il gruppo non cerca dunque più un socio, e per questo l'asset rimarrà sotto il controllo di Enel Green Power Italia (97%), con una partecipazione residuale del 3% detenuta direttamente da Enel Green Power.
Enel ha comunque mantenuto invariato il valore di carico dell’asset, pari a 678 milioni di euro.
A darne notizia è MF Milano Finanza, che sottolinea come all'interno dall’ultima relazione finanziaria semestrale del gruppo guidato dall’ad Flavio Cattaneo, si legge che "le attività nette relative a 3Sun non sono più classificate come possedute per la vendita e sono state riclassificate tra le attività e le passività held-for-use (letteralmente, detenute per l’uso, ndr) in quanto, non ricorrendo più le condizioni che avevano determinato la precedente classificazione ai sensi dell’Ifrs 5, il management non ha più considerato la cessione altamente probabile".
Per 3Sun era stata ipotizzata la cessione di una quota fino al 50% del capitale, e a febbraio dello stesso anno, pochi mesi prima dell'arrivo all’ Enel di Cattaneo, la vendita della partecipazione era sembrata molto vicina. Il potenziale socio era stato individuato in Next Energy grazie alla gaffe social del cfo del fondo britannico, che facendo cenno all’accordo su Linkedin aveva però infranto il patto di riservatezza.
Il tutto si era dunque arenato tra un rumors e l'altro, e nel frattempo, la fabbrica catanese ha ricevuto molte visite illustri, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che proprio nello stabilimento di 3Sun ha firmato il contratto di sviluppo per l’utilizzo dei circa 90 milioni di euro stanziati dal Pnrr per il progetto sotto forma di sovvenzione diretta.
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