Fimaa (Confcommercio), in calo compravendite immobiliari del 14,4% nel '23, ma fiducia nella riduzione dei tassi per ripresa dal terzo trimestre

Tra il 2022 e il 2023, Roma ha registrato un calo fisiologico del 14,4% nelle compravendite, con 34.300 transazioni. Tuttavia, dal terzo trimestre del 2023, la fiducia dei consumatori è aumentata, spinta dalla possibile riduzione dei tassi di interesse e dalla diminuzione media dei prezzi.

Secondo le stime di Fimaa Confcommercio di Roma, i prezzi potrebbero risalire di 1,5 punti percentuali nel 2024. Questo quadro emerge dall’indagine sul mercato immobiliare residenziale, riferita al consuntivo 2023 e alle previsioni per il secondo quadrimestre 2024, realizzata dall’Ufficio studi della Federazione italiana mediatori agenti d’affari (Fimaa) e presentata al convegno “Un mondo di geni” organizzato da Fimaa Confcommercio Roma nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano a Roma. L'evento ha offerto un'opportunità per valutare l'andamento del settore e le sfide poste dalle nuove tecnologie.

Il convegno intitolato “Un mondo di geni”, organizzato dalla Fimaa Confcommercio Roma nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano a Roma è stata un’occasione per fare il punto sull’andamento del settore e sulle sfide poste dalle nuove tecnologie. “Il convegno di oggi ha un titolo provocatorio, perché affrontiamo l’argomento dell’innovazione, dell’intelligenza artificiale e della cyber security, e quindi come utilizzare l’intelligenza artificiale quale strumento e non essere usati dalla stessa”, ha affermato il presidente della Fimaa Confcommercio di Roma, Maurizio Pezzetta, che con l’occasione ha annunciato: “C’è il tema della formazione. Su questo noi abbiamo un fiore all’occhiello, in quanto abbiamo ottenuto un corso di laurea triennale con l’Università La Sapienza nella facoltà di Giurisprudenza, che si chiama Diritto ed economia della proprietà immobiliare, partito quest’anno. Questo è il primo e unico corso in Italia che si occupa di real estate, e ci ha dato una grande soddisfazione per numero di iscritti”.

Andamento delle Vendite e Preoccupazioni Fiscali

L'indagine ha evidenziato che, nonostante le variazioni percentuali annue nel numero di compravendite di abitazioni rimangano negative negli ultimi tre trimestri del 2023, queste stanno mostrando segni di crescita. Solo il 21,8% degli operatori immobiliari accreditati Fimaa Roma, parte della Federazione italiana mediatori agenti d’affari affiliata a Confcommercio-Imprese per l’Italia, prevede un calo delle compravendite nel secondo quadrimestre dell’anno, rispetto a oltre il 45% di quattro mesi fa. Pertanto, il numero di transazioni previsto per il 2024 dovrebbe rimanere simile a quello del 2023, con circa 33-34 mila abitazioni compravendute, mostrando una variazione annua del -14,8%.

Il Valore dell'Area Immobiliare Romana

"Roma non è solo la più grande area immobiliare del Paese, ma anche una delle più prestigiose a livello mondiale. Un’area così ricca merita particolare attenzione", ha dichiarato Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio di Roma. L’indagine ha rilevato che gli appartamenti sono il tipo di abitazione più compravenduto dagli agenti immobiliari Fimaa nel 77,8% dei casi, seguiti dalle case indipendenti (16,7%). I prezzi delle abitazioni si collocano principalmente tra 200.000 e 300.000 Euro (40,7%) e tra 300.000 e 500.000 Euro (33,3%), mentre il 9,3% delle vendite supera i 500.000 Euro.

Efficienza Energetica 

Nel 40,4% dei casi, le case vendute sono classificate in una classe energetica media (B, C, D), mentre il 25% rientra nelle classi E, F, G. Solo il 5,8% degli agenti immobiliari romani considera rilevante la classe energetica nell'acquisto di un'abitazione. "Questo non mi sorprende," ha spiegato Maurizio Pezzetta, "in una città con un patrimonio immobiliare storico-artistico unico, la normativa green è spesso subordinata alla bellezza. Ciò che mi preoccupa di più per la tutela della professione e del settore è il 22,5% di operatori Fimaa Roma che esprime timori per le nuove imposte introdotte dall'ultima legge di bilancio. La tassazione delle plusvalenze degli immobili riqualificati grazie al Superbonus potrebbe avere gravi ripercussioni sul mercato immobiliare, per questo auspico un intervento per delimitare chiaramente il perimetro di applicazione della disposizione," ha concluso Pezzetta.

Nel 2023, il numero di nuovi contratti di locazione abitativa a Roma è diminuito del 6% rispetto all'anno precedente, mentre i canoni di affitto hanno continuato a salire, registrando un aumento del 4,9%. Secondo le previsioni degli agenti immobiliari Fimaa per il secondo quadrimestre dell'anno, la domanda di appartamenti in affitto crescerà (secondo il 74,1% degli intervistati), mentre l'offerta è destinata a ridursi, come indicato dal 45,5% dei rispondenti (con il 40% che prevede una stabilità). Di conseguenza, per il 2024 si prevede una riduzione del numero di nuovi contratti del 5% e un ulteriore aumento dei canoni del 5-6%.

"Fimaa non rappresenta solo gli interessi degli operatori immobiliari, ma è anche un luogo di confronto dove gli operatori possono trovare supporto. È una funzione estremamente preziosa che a Roma viene interpretata al meglio", ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, presidente della Confcommercio di Roma. Ha inoltre sottolineato la necessità di interventi per riqualificare il territorio, dal centro alle periferie, aggiungendo: "Quando la città diventerà più accessibile, sarà anche più attrattiva per chiunque desideri stabilirvisi".