21 Marzo 2024
Apple, fonte: imagoeconomica
Un'azione legale contro Apple per aver infranto le regole antitrust è stata avviata dal Dipartimento di Giustizia degli Usa con i procuratori generali di 16 stati americani che accusano il colosso di Cupertino di aver bloccato gli sviluppatori di software e le società di videogiochi dall'offrire opzioni migliori per l'iPhone, causando prezzi più alti per i consumatori. In seguito al diffondersi della notizia della causa per violazione delle regole antitrust, il titolo Apple ha subito un peggioramento a Wall Street, arrivando a perdere il 3,6%.
"Negli ultimi 12 anni Apple è diventata una delle società che vale di più al mondo ed ha mantenuto il monopolio nel settore degli smartphone violando le leggi antitrust". Questo l'atto di accusa del ministro della Giustizia Merrick Garland, che ha sottolineato che la Apple ha creato ostacoli per rendere difficile agli sviluppatori e ai consumatori la possibilità di allontanarsi dall'ecosistema Apple, limitando quindi le loro scelte. E ciò sarebbe avvenuto specialmente in riferimento ad uno dei suoi più grandi successi: l'iPhone. Secondo l'accusa Apple ha utilizzato il suo potere nel settore degli smartphone per alzare i prezzi e per limitare la concorrenza e la scelta per i consumatori. "Consumatori che - come afferma il ministro della Giustizia Merrick Garland - non dovrebbero pagare prezzi più alti perché le società violano le leggi antitrust". Il ministro ha spiegato anche che "il monopolio non è in violazione delle leggi antitrust, ma lo diventa quando non è legato alla superiorità dei propri prodotti ma al ridurre la concorrenza".
Un "precedente pericoloso": così Apple giudica l'azione legale intentata contro di lei. "Riteniamo l'azione sbagliata e ci difenderemo": Secco il commento dell'azienda di Cupertino, città degli Stati Uniti d'America situata nella contea di Santa Clara in California, all'azione antitrust avviata dal Dipartimento di Giustizia americano che ipotizza scenari nefasti qualora la causa dovesse avere successo in quanto metterebbe "in pericolo la nostra capacità di creare la tecnologia che la gente si attende da Apple, rappresentando un precedente pericoloso concedendo al governo il potere di esercitare un ruolo pesante nella progettazione della tecnologia per le persone".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia