09 Novembre 2023
Fermare la nuova ZTL fascia verde che rischia di minare la mobilità dei romani, è ormai un imperativo per i cittadini della Capitale.
Un corteo autorizzato e apartitico sabato 21 ottobre alle ore 15 è partito da Piazza Vittorio giungendo a Piazza San Giovanni in Laterano, che ha fatto scendere in piazza circa 4.000 cittadini, residenti e non.
La protesta organizzata da Angelo Distefano, Presidente dell’Associazione partite iva Italia, da anni al servizio del popolo produttivo, e da Simona Boccuti, Presidente de "Il popolo delle mamme’’ attivista da sempre contro la tirannia sanitaria, organizzatrice di eventi nazionali, che insieme ad avvocati e ingegneri coordinano il dissenso dei cittadini per la NUOVA ZTL FASCIA VERDE che vivono e/ o lavorano nella capitale d’Italia.
Simona Boccuti ha dichiarato al Giornale d'Italia:
"La nuova mobilitazione contro la Ztl verde proposta a Roma dalla giunta Gualtieri, nata sui social, ha unito tanti romani e non solo,
le motivazioni di ogni cittadino ci portano ad un unico obiettivo, annullamento totale di questo abominio che nulla ha di “ green” il cui unico scopo è rinchiuderci in prigioni a cielo aperto, si continua con la farsa da un lockdown sanitario ad un altro ambientale.
Di pochi giorni fa la notizia ufficiale di una nuova Sala Operativa di sicurezza per la Polizia Locale di 15.000 telecamere costata a noi cittadini ben 14,5 milioni e ha dichiarato Gualtieri: "Ci consentirà un monitoraggio più sofisticato e capillare della città per governare il traffico."
L’estensione della ZTL dal centro storico (in cui già vi è ZTL ), in fascia allargata, arriverà nelle borgate e periferie, pronti e istallati ben 51 varchi video sorvegliati.
Da questo anno 1º novembre 2023 è STOP fino ad euro 3 Diesel e motocicli euro 1
Dal 1º novembre 2024 STOP euro 4 e 5 Diesel e benzina e euro 3 benzina.
Esentati i veicoli dei disabili e gli autobus, quest’ultimi i più inquinanti e provocatori di tanti incidenti a causa delle macchie d’olio sull’asfalto che rilasciano nel percorso quotidiano.
Si vive in una pessima situazione e gestione logistica nella capitale , totalmente inefficienti i servizi , strade disastrate con buche e voragini; spazzatura che arriva sotto le finestre di abitazioni in ogni quartiere dal centro alle periferie , Roma è una discarica a cielo aperto tra gabbiani piccioni topi e cinghiali.
Mi chiedo , dove istalleranno le colonnine per ricaricare le auto detta “ green”? Forse nei garage delle abitazioni con obbligo di attivazione seconda utenza elettrica?
E chi si potrà permettere questa automobile?
Come la manterrà?
Ma l’altro quesito più interessante lo pongo a i vostri lettori: Come mai non vi è la sospensione della compravendita dei veicoli banditi nella nuova ZTL fascia allargata?
A cosa serve a questo punto la REVISIONE AUTO FINO AD EURO 3 DIESEL per quest’anno e dal prossimo anno la REVISIONE EURO 4 e 5 Diesel e euro 3 benzina?
Se le auto sopracitate passano il controllo dei gas di emissione , rientrando nei limiti , perché bloccano le vetture nella nuova ZTL , che per me è bene primario per lavorare , portare e riprendere figli a scuola , curarmi , andare a trovare i miei cari e recarmi in ospedale o strutture sanitarie?
Solo questo discorso dovrebbe accedere la lampadina a milioni di cittadini, non solo Romani, ma di tante altre città come Trento e Milano, in cui già attiva la ZTL anche dietro pagamento di ticket per accesso nelle aree.
Infine ricordo anche la “scatola nera “ chiamata MOVE- IN , istallata nelle vettura che ci consentirà una percorrenza massima annuale!
Signori, noi rifiutiamo il controllo della popolazione, Il popolo non ha intenzione d’indietreggiare e intende protestare ogni mese L.
Non prendiamo in considerazione il rinvio di un anno che penalizzerebbe le vetture, incluse le euro 5.
Le nostre proteste continueranno fino a quando questa follia mascherata come “green”, ma realmente è un chiaro e nitido piano globalista, verrà abolita in maniera definitiva.
Il 21 ottobre eravamo 4.000 cittadini liberi del dissenso in corteo da piazza Vittorio fino a piazza San Giovanni.
Prossimo corteo sabato 18 novembre ore 14,30 partenza fermata metro Monti Tiburtini.
Ogni mese alzeremo la protesta nelle borgate e completeremo poi con 2 mobilitazioni infrasettimanali sotto la Regione Lazio e al Campidoglio.
Saremo un fiume in piena. Noi siamo il popolo di Roma. Il nostro inno: “Ma quale ambientalismo ma quale ecologia, ZTL ti spazzeremo via!”
Simona Boccuti, fondatrice e presidente
de “Il popolo delle Mamme” per la tutela della famiglia e dei bambini.
Sito CORTEO NO ZTL
www.noztlroma.it
Gruppo Facebook gestito da Andrea Bova (imprenditore ) che collabora attivamente con gli organizzatori
“Fermiamo la nuova ZTL in fascia verde “ https://www.facebook.com/groups/874419699323670/?ref=share_group_link&exp=93fa
Gruppo WhatsApp
ROMA CORTEO NOZTL
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