Domenica, 07 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Nucleare, il piano Edison-Ansaldo al vaglio del Governo: 20 mini centrali dal 2030 per un investimento di €30 mld

Il tutto genererebbe un indotto di €100 mld, il raggiungimento della neutralità carbonica del Paese nel 2050 e il risparmio di €400mld rispetto a uno scenario di sole rinnovabili

22 Ottobre 2023

Nucleare, il piano Edison-Ansaldo al vaglio del Governo: 20 mini centrali dal 2030 per un investimento di €30 mld

Energia nucleare, fonte: Twitter @arpatoscana

Sul tavolo del Governo da oggi c'è un piano per il ritorno dell'Italia al nucleare. Il documento confidenziale, in cui si illustrano numeri, tabella di marcia, risvolti geopolitici, e le azioni istituzionali e di governance da adottare se l'esecutivo vorrà tornare a esperire le 'opportunita' offerte dalle nuove tecnologie nucleare, porta le firme di Edison, Ansaldo Nucleare, Enea, Politecnico di Milano e Nomisma Energia, che nelle scorse settimane lo hanno presentato al ministro Gilberto Pichetto Fratin. 

Come ha spiegato da Il Sole 24 ore, il piano prenderebbe in discussione l'apertura del primo cantiere nel 2030, da concludersi entro il 2035, per poi proseguire al ritmo di un reattore l'anno fino al 2050: in tutto 15-20 mini centrali nucleari per un investimento complessivo di 30 miliardi di euro. Il tutto genererebbe un impatto positivo sul sistema economico, compreso l'indotto, di circa 100 miliardi di euro e di oltre mezzo milione di posti di lavoro, e il raggiungimento della neutralita' carbonica del Paese nel 2050, risparmiando 400 miliardi di euro rispetto a uno scenario di sole rinnovabili. L'energia nucleare potrebbe coprire 10% della domanda.

Per il progetto “Il nuovo nucleare in Italia: perché, come, quando” ora il pallino passa dunque all'esecutivo; il ministro Pichetto Fratin ha commentato: "Il nucleare oggi dovrebbe essere di terza generazione, ma cominciare adesso per finire al 2040 non ha senso. Sono convinto che bisogna puntare sugli small reactor e che non sarà lo Stato a comprarli, ma consorzi di imprese. L’esempio è quello di Torino, dove un gruppo di imprese potrebbe prendere uno small reactor di quelli che sta sperimentando Edison. Il nucleare è una gamba dell’economia italiana, della ricerca e della sperimentazione e significa comunque qualche miliardo di Pil. Lo Stato dovrà dare il quadro regolatorio e io mi impegno a fine legislatura ad arrivarci. Questo il governo può farlo".

La lettera di intenti tra Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare, Edf ed Edison 

Come riportato da Il Giornale d'Italialo scorso marzo Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare, il colosso del nucleare francese Edf e la sua controllata italiana Edison, che è anche l'azienda energetica più antica d'Europa avevano firmato una lettera d'intenti per il futuro del nucleare in Italia. 

L'accordo prevedeva che ciascuna delle tre aziende apportasse la propria expertise per il progetto comuneAnsaldo, in qualità di sviluppatore di componenti e fornitore di servizi per l'industria energetica e nucleare; Edf come primo produttore di energia nucleare al mondo, impegnato nella realizzazione di nuovi progetti nucleari basati sul proprio portafoglio di tecnologie, come gli small modular, i reattori mid-size EPR1200 e i reattori large-size EPR e infine Edison, come uno tra i principali player del settore energetico impegnato in prima linea nella transizione energetica italiana.

"Con questo accordo gettiamo le basi per una riflessione concreta e aperta sul ruolo del nuovo nucleare a supporto della transizione energetica italiana", aveva commentato Nicola Monti, l'amministratore delegato di Edison. "Un'esigenza tanto più evidente a seguito degli sconvolgimenti dell'ultimo anno, che dimostrano l'importanza di scelte strategiche di lungo periodo. Il nuovo nucleare è complementare allo sviluppo delle fonti rinnovabili e può rappresentare una soluzione concreta a supporto degli obiettivi di neutralità carbonica al 2050, contribuendo all'indipendenza energetica del sistema europeo".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x