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Barclays indica Enel, Engie, RWE e Veolia tra le top pick 2026 del settore utilities europeo, dopo un rialzo del settore del 26%

Attesi nuovi catalizzatori nel primo trimestre 2026, con revisioni dei target price, plusvalenze per €225 milioni su RWE e guidance aggiornate per Engie e Veolia

11 Dicembre 2025

Barclays indica Enel, Engie, RWE e Veolia tra le utilities europee più promettenti per il 2026, dopo un rialzo del settore del 26%

C. S. Venkatakrishnan, Amministratore delegato di Barclays

Barclays individua nuove opportunità di crescita per il settore europeo delle utilities nel 2026, indicando Enel, Engie, Rwe e Veolia come le quattro società meglio posizionate nel breve periodo. Nonostante il comparto abbia già registrato un rialzo del 26% dall’inizio dell’anno, la banca ritiene che ulteriori catalizzatori possano sostenere nuove rivalutazioni. Tra questi rientrano il Capital Market Day di Enel atteso a febbraio, la pubblicazione dei risultati 2025-2026 di Engie e Veolia, e gli aggiornamenti strategici di Rwe relativi al piano tedesco AR7 sulle centrali elettriche. Barclays conferma per tutte e quattro le azioni il giudizio overweight, segnalando margini di upside nel primo trimestre del 2026.

Reazioni del mercato e aggiornamenti sui target price

Negli ultimi mesi, risultati solidi e revisioni positive della guidance hanno rafforzato la valutazione di Enel, Engie e Rwe. Quest’ultima ha inoltre beneficiato di una plusvalenza da 225 milioni di euro derivante da un progetto di data center nel Regno Unito. Barclays ha rivisto al rialzo diversi target price: Endesa da 28,6 a 29 euro, Enel da 9 a 9,3 euro, Engie da 22 a 24 euro, sostenuti da una maggiore valorizzazione delle attività domestiche. Le stime di EPS rettificato sono state aggiornate con incrementi per Endesa ed Enel, mentre risultano in riduzione per Rwe e Veolia a causa, rispettivamente, di un contesto di mercato meno favorevole e degli effetti dell’acquisizione da 3 miliardi di dollari di Clean Earth, la cui chiusura è attesa per metà 2026.

Engie: potenziale di upside nel medio periodo

Secondo Barclays, Engie è pronta a una fase di crescita sostenuta grazie ai risultati attesi per il 26 febbraio 2026. La banca osserva che il titolo ha storicamente sovraperformato il settore in occasione delle pubblicazioni annuali, supportato da una guidance più forte del previsto. Nonostante ciò, l’azione continua a scambiare con uno sconto significativo rispetto ai competitor, con un multiplo prezzo/utili stimato a 11-12 volte e un dividendo del 6-7%.

Nel suo commento, Barclays aggiunge una valutazione approfondita: "Con la nostra stima di eps rettificato 2028 superiore del 3% a quella del consenso e la prosecuzione di cospicui investimenti di sviluppo, vediamo ulteriore potenziale di upside, soprattutto perché riteniamo che il mercato debba dare maggior peso alla crescita superiore dell’eps nel medio periodo dopo il minimo del 2026. Stimiamo un tasso medio annuo di crescita nel periodo 2025-2030 del 6%, un trend non ancora riflesso completamente nel prezzo del titolo".

Enel e il ruolo del Capital Markets Day

Per Enel, Barclays ritiene che il Capital Markets Day di febbraio possa rappresentare un catalizzatore decisivo fornendo maggiore visibilità sulle priorità strategiche, l’allocazione del capitale e le prospettive di crescita. La banca ricorda che l’evento ha storicamente anticipato una sovraperformance del titolo rispetto al settore, con una media del 5% nei mesi precedenti le ultime tre edizioni. Barclays prevede inoltre per Enel una crescita dell’eps del 4% annuo fino al 2030, superiore alle attese del consenso.

Rwe: crescita dell’eps tra le più elevate del settore

Barclays motiva il proprio ottimismo su RWE con cinque elementi principali. Ritiene che la società presenti una crescita dell’EPS tra le più elevate del settore, con un incremento medio annuo del 14% tra il 2025 e il 2030, pari al doppio della media. Sottolinea inoltre che gli investimenti già effettuati, pari a 13 miliardi di euro, e quelli futuri risultano ancora sottovalutati, e che le sue stime di EPS per il 2027 superano del 2% il consenso Bloomberg.

Il target price è stato fissato a 52 euro, circa il 7% sopra la media Bloomberg. Ulteriori catalizzatori arriveranno con i risultati 2025 di marzo 2026 e con gli aggiornamenti sul nuovo sistema tedesco di sostegno alla generazione.

Veolia, attese indicazioni sulla guidance

Per Veolia, Barclays anticipa che la guidance finanziaria di breve e medio periodo attesa con i risultati del 26 febbraio 2026 possa offrire maggiore visibilità al mercato dopo operazioni strategiche come l’acquisizione delle minoranze di WTS. Nonostante il calo del 10% seguito al voto di fiducia al primo ministro Bayrou, la banca considera eccessiva la reazione, ricordando che l’esposizione della società alla Francia rappresenta meno del 12% dell’Ebitda 2025.

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