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Matteo del Fante, chi è l'ad di Poste Italiane, da JP Morgan a Terna, un curriculum da condottiero

Del Fante è Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane da aprile 2017, rinnovato oggi per il terzo mandato. Forentino, laureato in Economia Politica alla Bocconi

11 Aprile 2023

Matteo del Fante, chi è l'ad di Poste Italiane, da JP Morgan a Terna, un curriculum da condottiero

Nato a Firenze nel 1967, sposato, ha due figli. Matteo Del Fante è laureato in Economia Politica presso l'Università Commerciale "Luigi Bocconi" di Milano. Ha frequentato corsi di specializzazione in mercati finanziari internazionali presso la Stern Business School, New York University.

Amministratore Delegato di Poste Italiane, appena riconfermato dal Governo Meloni per il terzo mandato.

Già nel 2017 Del Fante conosceva già bene il dossier Poste, visto che fino al 2010 Cdp deteneva il 35 per cento delle azioni, prima di uno swap con il Tesoro (swap che è stato reiterato l’anno scorso, ma a parti invertite). In più, Poste è un grande cliente di Cdp; per conto di quest’ultima, Poste colloca buoni e libretti ricevendo in cambio 1,6 miliardi di euro di commissioni. “Quando ho cominciato a lavorare per Cassa Depositi – ha raccontato una volta – tutti i fondi venivano gestiti ancora attraverso un unico conto corrente. E si prestavano soldi agli enti locali a un tasso che veniva definito una volta all’anno con una legge”. Aveva preso il posto di Francesco Caio, anche se qualcuno si aspettava il suo arrivo in poste già tre anni prima. Difficile il rapporto con Renzi, definirlo renziano sarebbe ingeneroso, perché Del Fante aveva rapporti trasversali coltivati negli ultimi anni; aveva lavorato, grazie ai suoi incarichi nella Cassa depositi e prestiti, sotto governi di centrodestra e di centrosinistra, a stretto contatto con i vari direttori del Tesoro che si sono alternati in questi anni, da Domenico Siniscalco a Vittorio Grilli, a Vincenzo La Via.

Ha iniziato la sua carriera nel Dipartimento di Ricerca di JP Morgan nel 1991 e, dopo diversi incarichi nelle sedi di Milano e Londra, nel 1999 ha assunto la carica di Managing Director. In JP Morgan fino al 2003, con la responsabilità per i clienti del settore pubblico dell’area EMEA (Europa-Medio Oriente-Africa), nel 2004 è entrato in Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.(CDP), poco dopo la sua privatizzazione, come Responsabile Finanza e M&A. In CDP ha inoltre avviato le attività nel settore immobiliare assumendo nel 2009 la carica di Amministratore Delegato della società di gestione del risparmio del Gruppo (CDP Investimenti SGR S.p.A.) di cui ha successivamente ricoperto il ruolo di Presidente sino all’agosto 2014.

Da giugno 2010 a maggio 2014 è stato Direttore Generale di CDP. E’ stato, inoltre, membro dei consigli di amministrazione di numerose società partecipate dal Gruppo CDP tra le quali STMicroelectronics (sia STMicroelectronics N.V. – dal 2005 al 2008 – che STMicroelectronics Holding dal 2008 al 2011) e del Fondo Europeo per l'Efficienza Energetica (EEEF) dal 2011 al 2013.

A maggio 2014 è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna S.p.A., società in cui dall'aprile 2008 è stato membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Controllo e Rischi. Inoltre, il 25 giugno 2015, è stato eletto Vice Presidente di ENTSO-E, l’Associazione europea dei gestori delle reti di trasmissione elettrica.

Da luglio 2017 a maggio 2020 è stato Amministratore Delegato di Postevita.

Da settembre 2021 è Vicepresidente di ASSONIME.

Nell'ottobre 2021 la Bocconi Alumni Community (con oltre 120 mila membri raccolti in 69 chapter nel mondo) gli ha conferito il riconoscimento di Alumnus dell’anno 2021.

È Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane da aprile 2017.

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