18 Febbraio 2023
Cantine Dei - Montepulciano
La storia di Cantine Dei inizia 49 anni fa, nel 1964 (l’anno prossimo festeggerà il traguardo dei 50 anni) quando Alibrando Dei, sceglie di acquistare i terreni di Bossona e di impiantarvi il primo vigneto. Qui scopre un luogo straordinario, ideale per la produzione di grandi vini rossi. La proprietà si allarga negli anni ’70 con l’acquisto di villa Martiena e dei vigneti circostanti. Nel 1985, anno di eccezionale vendemmia, esce la prima bottiglia di Vino Nobile di Montepulciano firmata Cantine Dei. Da allora, la famiglia Dei avanti la grande passione per il vino nel rispetto della tradizione e nell’apertura al nuovo e all’innovativo. L’obiettivo è quello di far vivere nel vino la migliore espressione del territorio di Montepulciano, splendido angolo di Toscana che regala alle pregiate uve il carattere inconfondibile apprezzato in tutto il mondo. Un carattere, nel caso delle cantine Dei, declinato al femminile, grazie alla passione e l’impegno quotidiano che Caterina Dei, nipote del fondatore, infonde quotidianamente nel suo lavoro in azienda, coadiuvata da collaboratori che sentono la responsabilità di tenere alto il nome di un delle aziende più rappresentative del territorio di Montepulciano. Caterina non ha sempre pensato che quella del vino sarebbe stata la sua strada: appassionata di musica – il canto è sempre stata la sua grande passione - aveva abbracciato inizialmente una carriera nel mondo dell’arte, per avvicinarsi successivamente al mondo del vino spinta dal padre che sognava da sempre i sogno di una vinificazione di altissima qualità e di una cantina moderna e sostenibile. Quel sogno l’ha catturata e da oltre vent’anni Caterina si fa portavoce ed interprete della tradizione agricola e vitivinicola di Montepulciano. Una città ed un territorio che vanta una storia plurisecolare. Situata sul crinale che spartisce la Val D’Orcia dalla Val di Chiana, Montepulciano è calata in un paesaggio da cartolina, che in qualunque direzione si spinga lo sguardo rimanda alla più classica e diffusa idea di campagna Toscana, quella dove si inseguono onde di colline e campi dorati punteggiati di cipressi. Il modo migliore per scoprire l’elegante centro storico è percorrerlo a piedi varcando Porta al Prato, nella parte bassa della città, in modo da seguire il corso che conduce fino al culmine della collina, con Piazza Grande, che è anche l'epicentro di tantissimi eventi culturali di importanza internazionale. Montepulciano è susseguirsi di imponenti palazzi rinascimentali, di botteghe artigiane, chiese dalle splendide facciate e con interni ancora più belli e interessanti. Imponente la bella torre e la facciata in stile gotico del Palazzo Comunale. Di fronte al municipio c’è il Duomo, risalente alla fine del XVI secolo. Subito al di sotto della cinta muraria è possibile ammirare il tempio della Madonna di San Biagio, opera rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio. La chiesa è considerata un altissimo esempio di architettura, tanto che Michelangelo se ne ispirò al momento di disegnare quelli che sarebbero stati i suoi progetti per la realizzazione della basilica di San Pietro a Roma. Montepulciano ed il suo territorio esprimono la migliore tradizione vitivinicola italiana. Il Sangiovese è protagonista dei vini prodotti dalle Cantine Dei, il vitigno toscano per eccellenza, a cui si aggiunge Canaiolo nero e, ancora in quantità limitate, Merlot e Cabernet Sauvignon, senza tralasciare gli aromi della Malvasia. Una capillare gestione della vigna all’insegna della sostenibilità porta ogni singolo vigneto ad identificare un vino. Una scelta tutta improntata alla qualità. Nasce così la regina dei vini, il Nobile di Montepulciano Bossona, espressione del miglior terroir. E poi ancora il Vino Nobile, il Rosso di Montepulciano, il bianco Martiena e infine il Sancta Catharina, vino di notevole concentrazione con frutti neri, note di cioccolato, dal finale lungo e speziato. Erede della tradizione toscana, il Vin Santo nella sua complessità esprime sentori di frutta candita e pasta di mandorla. Da più generazioni, la famiglia Dei si occupava dell’escavazione e della lavorazione del travertino. Il padre di Caterina, Glauco Dei, diede un’importante svolta all’attività di famiglia realizzando opere architettoniche in tutto il mondo. A ottant’anni compiuti concepì l’idea di unire il mondo della pietra con quello del vino, decidendo di disegnare e costruire una dimora in travertino per il proprio vino. La struttura s’inserisce armoniosamente nella dolcezza del paesaggio collinare che circonda Montepulciano. Le sfumature naturali del travertino si sposano con i colori dei terreni, creando un bellissimo spettacolo architettonico. Per accedere alla struttura dobbiamo percorrere una caratteristica rampa circolare, sempre in travertino, che scende nel cuore della terra disegnando una chiocciola. E’ stato scelto di dare questa forma all’ingresso della cantina per richiamare le preziose conchiglie fossili che, assieme all’arenaria calcarea, rendono così speciale il terreno su cui cresce il nostro vigneto Bossona. La sala di affinamento somiglia a un tempio del vino: il tetto, sempre in travertino e realizzato a cassettoni secondo il disegno di Glauco Dei, è supportato da importanti colonne. Una struttura moderna e pulita, ma con decisi richiami alla classicità. Le ampie vetrate della zona di imbottigliamento e confezionamento si affacciano a un piazzale che richiama la forma di un anfiteatro: è qui che il connubio tra vino e arte raggiunge la massima espressione. Cantine Dei rappresentano la miglior produzione vitivinicola che Montepulciano possa esprimere: Una proprietà di 120 ettari di cui 60 vitati. Cantine Dei ha cinque vigneti unici per le caratteristiche: Bossona, Martiena, La Ciarliana, La Piaggia e Cervognano. Bossona (400 mt s.l.m.), produce il miglior cru ed è caratterizzato da uno strato superficiale di sabbia e tufo e da un sottosuolo di scheletro e fossili. Martiena e La Piaggia (400 mt s.l.m.) sono composte prevalentemente da sabbia e arenaria di fresco e medio impasto. I terreni dei vigneti de La Ciarliana (300 mt. s.l.m.) hanno una composizione argillosa e calcarea. Cervognano (250 mt s.l.m.) ha un terreno prevalentemente tufaceo con presenza di argilla. Completamente immersa nei vigneti, la nuova cantina è stata interamente realizzata in travertino, e s’inserisce armoniosamente nella dolcezza del paesaggio collinare che circonda Montepulciano. Il Vino Nobile di Montepulciano, che nel luglio del 1980 ha guadagnato, per primo in Italia, la denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Oggi è riconosciuto tra i vini più prestigiosi nel nostro Paese e nel mondo. Secondo la filosofia della famiglia Dei, il vino è un patrimonio che, come il territorio, deve essere tutelato. Conoscere la storia e comprendere la cultura che stanno dietro alla produzione di una bottiglia di Vino Nobile di Montepulciano, con caratteristiche uniche, è un modo per celebrare e apprezzare non solo ogni sorso del vino stesso, ma tutta la regione di Montepulciano. La passione di Caterina è quella di proteggere e promuovere il Vino Nobile di Montepulciano e il suo territorio, nel rispetto totale per l’ambiente.
Nel corso dell’Anteprima Vino Nobile di Montepulciano, che quest’anno si è svolta mercoledì 15 febbraio, è stata organizzata dalle Cantine Dei una verticale per un selezionato gruppo di giornalisti italiani ed internazionali delle annate 2015-2016-2017-2018 dei due Cru Riserva Bossona e Madonna della Querce. Iniziamo ad analizzare l’annata 2015 la cui qualità media dei vini è elevatissima. Ottimi valori di intensità e tonalità di colore, gradazioni alcoliche medio alte, buona dotazione di polifenoli totali e di sostanze estrattive, acidità e pH medi. All’assaggio i vini presentano colori intensi, ottima espressività aromatica varietale, concentrazione, equilibrio e una trama tannica di pregevole fattura. Il 2015 è stato caldo, secco e molto soleggiato. Gennaio ha fatto registrare temperature medie più alte dei valori medi storici; i tre mesi successivi, invece, non si sono discostati in modo significativo dalle medie del periodo. Decisamente caldi sono stati maggio, giugno e soprattutto luglio, mentre agosto non ha avuto scostamenti termici di rilievo. Settembre e ottobre sono stati leggermente più “freschi” del solito. La piovosità dell’anno è stata decisamente bassa: 586 mm totali contro una media annua di circa 750 mm., ma regolarmente distribuita nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda l’annata 2016 il sangiovese si è espresso in modo eccellente. Vini mediamente alcolici, buona acidità. Intensità aromatica varietale molto elevata con sentori di frutti rossi maturi, dolci. Ottima maturazione fenolica, tannini eleganti. Buona sapidità ed elevata lunghezza. Il trimestre invernale, in particolare nei mesi di gennaio e febbraio, è stato caratterizzato da temperature decisamente sopra la media del periodo, con precipitazione leggermente superiori alla media. Dopo un inizio marzo abbastanza freddo e piovoso, le temperature sono aumentate a partire dalla seconda decade per proseguire poi per tutto il mese di aprile determinando un anticipo del risveglio vegetativo. È seguito poi un maggio e giugno con temperature inferiori alle medie del periodo e abbondanti precipitazioni; luglio invece ha avuto un andamento nella norma sia in termini di pioggia che di temperature, con massime che non hanno mai superato i 35°C. Il mese di agosto è stato caratterizzato da bel tempo, temperature mai eccessive (max 33 °C), alternato da frequenti acquazzoni, situazione proseguita anche a settembre. Dalla parte finale del mese si sono avute delle belle giornate soleggiate, proseguite anche in ottobre, che hanno consentito al sangiovese di raggiungere un’ottima maturità sia tecnologica che fenolica.
I vini del 2017 hanno gradazioni alcoliche medio alte, acidità non troppo elevate. Elevata la presenza di tannini, che, accompagnata da una discreta le maturità fenolica e da un’accorta gestione di cantina, ha portato comunque a vini abbastanza equilibrati con buone espressioni aromatiche e varietali. Elevati anche i valori dell’intensità di colore. Nel 2017 l’inizio primavera sono stati caratterizzati, come tutta l’annata, da temperature sopra la media e scarsità di precipitazioni. Le temperature miti hanno determinato un germogliamento anticipato, attorno al 22 marzo per i Sangiovesi, con i germogli in rapido accrescimento. Il 20 aprile però un brusco abbassamento delle temperature ha provocato estese gelate e numerosi danni ai giovani germogli. I mesi di maggio e giugno hanno visto perdurare condizioni anticicloniche con giornate soleggiate e sporadici eventi piovosi. Luglio e agosto caratterizzati ancora da scarsità di precipitazioni ma soprattutto da ripetute ed intense ondate di calore di matrice africana che hanno portato estremi termici superiori ai 40 °C. La fase di maturazione è stata fortunatamente caratterizzata da condizioni climatiche decenti con alcune leggere piogge a fine agosto inizio settembre ma soprattutto temperature contenute.
Per i vini del 2018 il decorso favorevole di settembre ha consentito ha consentito, oltre al raggiungimento di una buona maturazione tecnologica, anche una eccellente maturità fenolica. I vini del 2018 si presentano quindi con una buona intensità colorante, sentori varietali integri e ben espressi, gradazioni alcoliche ed estratti medi o alti, acidità e pH nella media. La trama tannica è morbida e piacevole, priva di asperità e durezza. Sicuramente i vini del 2018 potranno esprimersi pienamente anche in mancanza di lunghi periodi di maturazione. Ad un mese di gennaio mite e poco piovoso, è seguito un periodo freddo con abbondanti piogge che ha interessato febbraio e marzo. È seguito un mese di aprile caldo e mediamente piovoso, mentre in maggio si sono registrate piogge abbondanti e alcune locali grandinate. Giugno e le prime due decadi di luglio sono stati caratterizzati da valori termici nella media, da circa una decina di giorni di pioggia e da alti livelli di umidità relativa; finalmente dalla terza decade di luglio è iniziato un periodo asciutto, con giornate calde e luminose, spesso ventose. Anche agosto è stato caldo con alcuni acquazzoni pomeridiani. È seguito un settembre con temperature superiori alla media del periodo, sporadiche piogge e giornate ventilate.
LA VARIETA’ DEI VINI DELLE CANTINE DEI
Il Rosso di Montepulciano Cantine Dei DOC è un giovane vino pieno di sorprese e di carattere, una declinazione fresca, briosa, vivace, corposa, dei vigneti coltivati a Sangiovese. E’ il vino rosso più giovane della produzione. La maggior parte delle uve proviene dal vigneto “Martiena”, zona anche vocata per la produzione di Vino Nobile. Il vino presenta un colore rosso rubino vivace, dal profumo fruttato e fresco. I tannini sono di pregevole fattura: caratteristica che lo rende ottimo fin da giovane anche se il suo potenziale supera anche i cinque anni di affinamento in bottiglia. I vitigni sono in prevalenza Sangiovese, con piccoli quantitativi di vitigni complementari. Il terreno, tufaceo con presenza di roccia sedimentaria, fa emergere il gusto fruttato del vino e rende il Sangiovese molto piacevole anche da giovane. Il vigneto Martiena, che si trova di fronte alla cantina, e le cui uve, durante la vendemmia, raggiungono immediatamente la zona di ricevimento ha una Altitudine 300-350 mslm. La vinificazione avviene dopo una pressatura soffice, la fermentazione avviene in acciaio inox a temperatura controllata di 26-28°C. La macerazione sulle bucce dura per 10-14 giorni, con rimontaggi. La maturazione in acciaio ed affinamento in bottiglia. La produzione media annua è pari a 100.000 bottiglie.
Il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, il primo ad aver ottenuto la denominazione DOCG in Italia, brilla di un vivo colore rubino e offre profumi intensi di ciliegia matura e prugna. E’ il vino simbolo del nostro territorio di Montepulciano: la perfetta esemplificazione dell’espressione che il Sangiovese prende nelle terre di Montepulciano. Il Vino Nobile di Montepulciano si presenta con un colore rubino brillante, con sfumature granate all'invecchiamento. Profumo intenso con aromi di ciliegia matura, prugna e viola. Rappresenta il connubio perfetto tra struttura ed eleganza: il suo corpo pieno ed i suoi tannini vellutati sono bilanciati dalla sua bella acidità. Il vino è decisamente persistente e armonico. I vitigni sono in prevalenza Sangiovese, con piccoli quantitativi di vitigni complementari. Il terreno di coltivazione è prevalentemente argilloso con presenza di sabbie (tufo) che donano un colore intenso, un corpo pieno e la capacità di invecchiamento. Il vigneto principale da cui vengono prese le uve per il Vino Nobile di Montepulciano DOCG Cantine Dei è “La Ciarliana”, con un’altitudine di 300 mslm. La tecnica di vinificazione consiste in una pressatura soffice, una fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata di 26-28°C e una macerazione sulle bucce per 15-20 giorni con rimontaggi. Il vino affina per minimo 24 mesi, di cui almeno 18 in botti di rovere di Slavonia da 50 hl. La produzione media annua è pari a 120.000 bottiglie.
Riserva Bossona Vino Nobile di Montepulciano DOCG porta con sé l’eco della macchia toscana che circonda i vigneti ed è un Vino Nobile di Montepulciano dalla struttura complessa, elegante, equilibrata. Le sue uve provengono dal vigneto omonimo, uno dei più vocati, piantato dal nonno di Caterina, Alibrando, nel 1961. Il vino diventa Riserva nel 1999, con un lungo affinamento in legno e in bottiglia. Senza dubbio è uno dei vini di punta dell’azienda, simbolo dell’eleganza e della grazia del Sangiovese a Montepulciano. Bossona è un vino importante anche a livello emotivo, dedicato al padre di Caterina, Glauco Dei, come riporta l’etichetta frontale, interamente disegnata da Caterina; riporta il nome della piccola Chiesa che si affaccia sui filari di Sangiovese di La Piaggia, nella quale sono stati celebrati importanti avvenimenti per la famiglia Dei, come il battesimo della nipote Domitilla (figlia di Camilla, sorella di Caterina) ed il cinquantesimo dei coniugi Annamaria e Glauco Dei. Due cru importanti che descrivono le divere sfumature del nostro Prugnolo Gentile. Le rese sono circa 40 quintali per ettaro e il vino viene imbottigliato con l'etichetta di Bossona Riserva solo nelle migliori annate. Il vino ha una struttura complessa, elegante ed equilibrata. Di colore rubino tendente al granato, dai profumi intensi ed eleganti, con sentori di viola, sottobosco e spezie presenta carattere di finezza, con tannini decisi e vellutati ed un finale lungo e profondo. Vigna Bossona è una delle zone più soleggiate di Montepulciano e la sua esposizione favorevole consente un’ottima maturazione delle uve. La complessa composizione del terreno è perfetta per il Sangiovese, inoltre la ventilazione costante assicura la salubrità delle sue uve. I terreni sono ad una altitudine di 350-400 mslm. La vinificazione avviene dopo aver selezionato accuratamente le uve nel banco di cernita a cui segue una pressatura soffice, seguita da fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata di 26-28°C e una macerazione sulle bucce per 28-30 giorni con rimontaggi. Affina per 36 mesi si cui almeno 20 in tonneaux, seguito da un periodo di affinamento in bottiglia. La produzione media annua è pari a 13.000 bottiglie
Madonna Delle Querce Vino Nobile di Montepulciano DOCG deriva da uve Sangiovese in purezza. Madonna Delle Querce è un cru elegante e di classe, che prende il nome dalla piccola chiesa accanto al vigneto, un piccolo appezzamento di un ettaro e mezzo dalle caratteristiche pedoclimatiche altamente vocate per il Sangiovese, ad una altitudine di 370 mslm. Dedicato a Glauco Dei. Caterina considera questo vino la punta di diamante di tutta la produzione dell’azienda, per questo ha deciso di dedicarlo al padre Glauco: in fondo all’etichetta si legge “a mio padre”, un doveroso tributo alla figura di riferimento per la crescita dell’azienda. Nel 2015 il vigneto da cui provengono le uve è giunto a maturità e di conseguenza, oggi sussistono tutti i requisiti per ottenere un grande vino con un lungo potenziale di invecchiamento. Di colore rosso rubino intenso e profondo, il Nobile Madonna della Querce presenta un naso ampio e affascinante. Le note varietali la fanno da padrone, con frutta rossa matura e confetture, il tutto accompagnato dal profumo speziato del legno, che rimane in sottofondo. Il legame olfattivo-gustativo è perfetto. In bocca è etereo, lungo e minerale, il tannino è di ottima fattura, denso ed elegante. Un’analisi più approfondita rivela una gradazione alcolica media e ottimi livelli di acidità e sostanze estrattive. Un vino che si distingue soprattutto per eleganza e raffinatezza. Il suolo è di origine pliocenica, risalente a 2,5-5 milioni di anni fa. La tessitura è omogenea, composta da un’alternanza di argille tufacee e sabbia. Dopo aver selezionato accuratamente le uve nel banco di cernita segue una pressatura soffice, la fermentazione avviene in acciaio inox a temperatura controllata di 26-28°C. La macerazione sulle bucce dura per 28-30 giorni, con rimontaggi. La maturazione avviene almeno in 20 mesi in botte grande seguito da un periodo di affinamento in bottiglia. La produzione media annua è pari a 4.500 bottiglie
Il Sancta Catharina Rosso IGT è un blend di notevole concentrazione, coniuga la bevibilità del Sangiovese tipico di Montepulciano alla fruttuosità del Merlot e del Cabernet Sauvignon. Questo vino è stato creato con l’obiettivo di far risaltare le potenzialità dell’area di Montepulciano: terreni perfetti per il Sangiovese, e allo stesso tempo capaci di valorizzare anche altri vitigni. E’ un vino complesso, fragrante e ricco di aromi di frutta nera, come mirtillo e confettura di more. È balsamico e floreale (viola), ben equilibrato e con alcuni sentori speziati di tabacco, vaniglia e pepe nero. Corposo, con tannini vellutati e compatti e un lungo potenziale di invecchiamento. Si abbina perfettamente a selvaggina in umido e formaggi stagionati. E’ prodotto nella vigna “La Ciarliana”: ubicata a 250-300 mslm, con un terreno di medio impasto argilloso che dona al vino un colore intenso, un corpo pieno e la forte capacità di invecchiamento. Quanto alla vinificazione, ai grappoli, accuratamente selezionati, viene applicata una pigiatura soffice. La fermentazione avviene in acciaio inox a temperatura controllata di 26-28°C. La macerazione sulle bucce è di 10-12 giorni con rimontaggi. La maturazione avviene in affinamento di 24 mesi, in parte in barrique e in parte in bottiglia. La produzione media annua è pari a 5.000 bottiglie
Martiena Toscana IGT è un vino bianco minerale ed armonico, con delicati ma intensi sentori di frutta a polpa bianca e fiori. La parola “Martiena” ha un forte significato per la famiglia Dei: è il nome della strada che porta alla tenuta, così come quello della villa di famiglia e quello della vigna antistante la cantina, dove una volta si coltivavano i vitigni a bacca bianca. Per questo oggi il vino bianco di Cantine Dei ne ha ereditato il nome. Il Martiena ha un colore paglierino vivace, con sentori complessi di frutta fresca tropicale e fiori bianchi e gialli. Ha una bella struttura tenuta da una buona mineralità, un vino piacevolmente croccante. Il vino affina in acciaio inox per 3 mesi e 6 in bottiglia. Ha una produzione media annua di 10.000 bottiglie
Rosa Toscana Rosato IGT regala profumi freschi, specialmente floreali e di frutta fresca e a bacca rossa, un’elevata acidità e aromi di ciliegia, fragola e lampone. Proviene dal vigneto “Martiena”, che si trova di fronte alla cantina e le cui uve sono dunque le prime a raggiungere la zona di ricevimento durante la vendemmia. Le uve destinate al Rosa sono raccolte un paio di settimane prima rispetto a quelle dedicate al Rosso di Montepulciano: quando l'invaiatura è conclusa e il livello di acidità è ancora alto con un buon contenuto zuccherino. Il vino è caratterizzato da un colore rosa tenue, il suo profumo è ricco di aromi freschi, soprattutto fiori e frutti, rossi e morbidi. Acidità moderata, aromi di frutta fresca come ciliegia, fragola, lampone e fiori d'arancio. Il vino deriva dalla vigna Martiena: posta vicinissima alla cantina, in modo che le uve raggiungano immediatamente la zona di ricezione nel periodo della vendemmia ad una altitudine di 300-350 mslm. La vinificazione avviene dopo una pressatura soffice, il mosto viene posto in una vasca refrigerata a 6-8°C per 24-36 ore. La fermentazione avviene in acciaio inox a temperatura controllata di 14°C per 7-10 giorni. Affinamento sulle fecce fini a 16-18°C per 3 mesi. La produzione media annua si attesta sulle 6.000 bottiglie
Il Vin Santo di Montepulciano DOC erede della tradizione toscana e senese, esprime un’affascinante complessità, con sentori di frutta candita e pasta di mandorla. Frutto della tradizione di Montepulciano, il Vin Santo è un nettare dorato adatto all’invecchiamento e da degustare alla temperatura di 10-12°C. È perfetto per tanti tipi di dessert (cioccolato amaro, piccola pasticceria), ma anche a piatti salati come foie gras, formaggi stagionati a pasta dura ed erborinati. Color giallo dorato con riflessi ambrati, è di ampia gamma olfattiva con sentori di frutta candita, pasta di mandorla, miele di acacia e albicocca. In bocca è piacevolmente dolce ma bilanciato da un’ottima freschezza. Le uve vengono poste ad appassire su appositi graticci e dopo una soffice pigiatura il succo ricavato viene fatto fermentare molto lentamente nel periodo invernale. La maturazione avviene In caratelli per un periodo minimo di 4 anni.
Dagli uliveti di Martiena e La Ciarliana si produce un olio extravergine di oliva di grande qualità, ottenuto con spremitura a freddo. Presenta un bel colore dorato con riflessi verdognoli e verde oliva scura subito dopo la frangitura. Ha un profumo fragrante e fruttato, intenso ma non pungente, al sapore è armonico, gradevolmente asprigno con piacevole vena di carciofo e retrogusto di mandorla. La produzione si attesta sulle 1000 bottiglie all’anno. Non da meno vinaccia di sangiovese, ancora fresca, l’unico ingrediente che – sapientemente distillato con tecniche di avanguardia ed esperienza generazionale – viene utilizzato per la produzione della grappa.
La vinaccia di sangiovese, ancora fresca, è l’unico ingrediente che sapientemente distillato con tecniche di avanguardia ed esperienza generazionale, viene utilizzato per la produzione della nostra grappa. Questa grappa è espressione diretta dei profumi della vendemmia di Montepulciano. Ottenuta da vinacce selezionate, al naso esprime aromi intensi e raffinati di ciliegia, prugna, violetta e cera d’api. Al palato è intensa, di piacevole morbidezza, equilibrata. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia, lampone e nocciola. La produzione si attesta sulle 1000 bottiglie all’anno
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