01 Agosto 2022
Pianeti (fonte foto Pixabay)
Officina Stellare si è aggiudicata il bando di gara “Future missioni per cubesat” indetto da ASI, con “EarthNext”, nano-satellite multispettrale ad alta risoluzione per l’Osservazione della Terra dall’orbita molto bassa (VLEO). Il contratto, della durata di 18 mesi e con un valore complessivo di circa € 1,7 milioni, prevede lo studio di progettazione e la realizzazione preliminare di una missione dimostrativa di osservazione della Terra mediante l’uso di un payload ottico multispettrale compatto, in grado di operare in Very Low Earth Orbit (VLEO), grazie ad un sistema di propulsione elettrica abilitante. Officina Stellare sarà responsabile dell’integrazione dell’intero satellite. L’importante ed innovativo progetto attesta il know-how e le competenze industriali di Officina Stellare nel settore strategico dei nano-satelliti e della strumentazione scientifica per l’Earth Observation.
Officina Stellare SpA - società vicentina quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, leader nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica di eccellenza nei settori dell’Aerospazio, della Ricerca e della Difesa - si è aggiudicata il bando “Future missioni per cubesat” indetto dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) con “EarthNext”, nano-satellite multispettrale compatto destinato alla ripresa ad alta risoluzione della superfice terrestre dall’orbita molto bassa (VLEO).
Il contratto, che ha una durata di 18 mesi e un valore complessivo di circa € 1,7 milioni, prevede lo studio di progettazione e la realizzazione preliminare, con lo sviluppo di breadboard, di una missione dimostrativa in orbita per l’osservazione della Terra, mediante l’uso di un payload ottico multispettrale compatto in grado di operare in Very Low Earth Orbit (VLEO) grazie ad un sistema di propulsione elettrica abilitante.
Oltre ad essere Prime Contractor e fornitore dell’innovativo sistema ottico di ripresa di bordo, Officina Stellare sarà responsabile dell’integrazione dell’intero satellite, costituito grazie ai fondamentali contributi tecnici di una filiera totalmente italiana di cui fanno parte l’Università Federico II di Napoli, T4I, AIKO, TSD e Planetek.
Il settore dei nano-satelliti è oramai una realtà consolidata nello scenario spaziale: si tratta infatti di strumenti dotati di crescente affidabilità e di tecnologie all’avanguardia, tali da permetterne l’impiego in una vasta gamma di applicazioni e servizi. Le piattaforme nano-satellitari offrono, da un lato, una possibilità rapida di imbarcare tecnologie per una loro dimostrazione in orbita sfruttando opportunità di lancio a basso costo, dall’altro possono concorrere ad abilitare nuovi concetti di missione, anche in collaborazione o a supporto di satelliti ‘tradizionali’. Nel corso degli ultimi anni ASI ha avviato sviluppi in questo settore per la realizzazione di missioni nano-satellitari e per lo sviluppo di equipaggiamenti di bordo all’avanguardia nel panorama mondiale.
“Siamo particolarmente fieri di questo nuovo ed importante conseguimento, è il nostro primo contratto con l’Agenzia Spaziale Italiana, dopo i successi ottenuti soprattutto all’estero” afferma Gino Bucciol, Vice presidente Sviluppo Business e Co-Fondatore di Officina Stellare. “Si tratta di un progetto estremamente innovativo che mira ad esplorare, tra i primissimi al mondo, un ambito applicativo, quello delle riprese della Terra in orbita molto bassa, di grandissimo interesse industriale e commerciale. Officina Stellare guiderà un team di aziende italiane dalle comprovate capacità, che contribuirà al successo della missione con i propri sottosistemi avanzati. Per la nostra azienda è un’ulteriore occasione per accrescere la nostra capacità di leadership e poter contribuire al rafforzamento della filiera nazionale. Non posso non ringraziare ASI per l’opportunità concessa a noi e a tutte le altre aziende nazionali premiate da questo programma”.
Officina Stellare è da tempo fornitore qualificato di telescopi spaziali utilizzati nell’ambito dell’Earth Observation commerciale ed istituzionale ad alta e altissima risoluzione, ambito nel quale la società da anni incontra il favore della clientela della Space Economy grazie alla completezza ed unicità della proposta tecnica full in-house, dalla progettazione al test funzionale del sistema, passando per le delicate fasi di manifattura ed integrazione dei componenti ottici e meccanici.
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