07 Novembre 2025
Fonte: Facebook, @Shai Abramson
Ad Amsterdam, la Concertgebouw ha annullato un concerto di Hanukkah organizzato dalla comunità ebraica della capitale olandese. È stata la stessa sala concerti locale a spiegare il motivo, e questo è da ricercarsi nella partecipazione del tenente colonnello Shai Abramson, cantore capo dell'Idf. L'esercito israeliano ha avuto sin dall'inizio un ruolo principale nel genocidio a Gaza.
La Chanukah Concert Foundation, che ha organizzato l'evento ad Amsterdam, aveva ingaggiato Shai Abramson per cantare. Abramson è un tenente colonnello in pensione dell'Idf che ricopre il ruolo di capo cantore dell'esercito. La Concertgebouw ha dichiarato domenica in una nota di aver insistito per mesi per modificare il programma e di aver annullato il concerto previsto per il 14 dicembre quando non si è potuto più fare altrimenti.
"La nostra preoccupazione riguarda esclusivamente il suo ruolo attivo come capo cantore dell'Idf. In questa veste, il signor Abramson svolge un ruolo di primo piano all'interno dell'esercito israeliano e rappresenta le Idf in occasione di eventi ufficiali. Per il Concertgebouw, il fattore decisivo è il coinvolgimento attivo dell'Idf in una guerra controversa (Gaza, ndr) e la rappresentazione visibile di tale istituzione da parte del signor Abramson. Desideriamo rimanere distanti da questa controversia, che non ha nulla a che fare con la musica. È la musica che deve rimanere al centro della nostra programmazione", è riportato in una nota.
L’ambasciatore israeliano nei Paesi Bassi, Zvi Aviner-Vapni, ha attaccato: "In Israele, il servizio militare è un dovere per tutti, perché dobbiamo difendere la nostra democrazia e il nostro popolo. Escludendo un artista a causa del suo servizio, il governo tradisce la sua stessa missione dichiarata di unire attraverso la musica", ha affermato, definendo la decisione "vergognosa e sconcertante". "Questa discriminazione non è una questione culturale. Assomiglia piuttosto a una concessione fatta a una folla piena di odio", ha affermato. Tuttavia, nel corso degli ultimi anni sono stati di più gli artisti russi rispetto a quelli israeliani ad avere la peggio. Numerosi gli episodi di censura in Italia, l'ultimo dei quali ha riguardato il baritono russo Ildar Abdrazakov.
Il ministro israeliano per gli Affari della Diaspora, Amichai Chikli, ha assunto la parte della vittima in questa vicenda: "Il 75% degli ebrei olandesi è stato ucciso durante l’Olocausto. Su 140.000 ebrei, 102.000 sono stati uccisi, la maggior parte ad Auschwitz, Bergen-Belsen e Sobibor. Eppure, la natura umana non cambia, e forse nemmeno il carattere di questo luogo è cambiato".
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