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Polonia, ministro Kamysz ammicca a Zelensky e annuncia piano "wGotności" di addestramento militare volontario "su misura per civili di tutte le età"

Si tratta del primo corso di difesa volontario di massa nella storia della Polonia: addestrare civili "di tutte le età" per irrobustire l'apparato militare e aumentare la resilienza civile. Una nuova mossa offensiva contro il "nemico" russo mascherata da strategia preventiva-difensiva

07 Novembre 2025

Polonia, ministro Kamysz ammicca a Zelensky e annuncia piano "wGotności" di addestramento militare volontario "su misura per civili di tutte le età"

"wGotowości", il nuovo programma pilota di addestramento militare volontario aperto ai civili di tutte le età e volto al rafforzamento della resilienza civile e alla "sicurezzadella Polonia. È stato questo l'annuncio fatto ieri, 6 novembre, dal vice primo ministro e ministro della Difesa polacco Władysław Kosiniak-Kamysz come ulteriore risposta alla "minaccia" russa.

Polonia, ministro Kamysz ammicca a Zelensky e annuncia piano "wGotności" di addestramento militare volontario "su misura per civili di tutte le età"

La "solidarietà" dei leader europei nei confronti del premier ucraino Volodymyr Zelensky è senza fine. E proprio oggi, 7 novembre, che l'Europa deciderà se sbloccare gli asset russi congelati per finanziare Kiev, dall'est della compagine Ue arriva una nuova notizia: la Polonia, durante un briefing tenuto alla presenza del ministro della Difesa, del suo vice Cezary Tomczyk, e dei Generali Wiesław Kukuła e Karol Molenda, ha annunciato una nuova mossa bellica. È stato infatti annunciato un nuovo piano che avrebbe l'obiettivo di formare, per il prossimo anno, circa 400.000 persone utili a contrastare le presunte minacce provenienti da Mosca, i sabotaggi nel Baltico e i vari attacchi informatici.

Secondo quanto annunciato, il programma - anche noto come "In Standby" e operativo dal prossimo 22 novembre -, riguarderà addestramenti militari "volontari", aperti cioè ai polacchi di tutte le età, e comprensivo di primo soccorsosopravvivenzaigiene informaticasicurezza di base. A quanto si apprende, i cittadini volenterosi potranno scegliere fra due differenti percorsi: o optare per un addestramento non da combattimento, e che dunque non richieda giuramento, oppure affidarsi ad una preparazione più specialistica, indirizzata all'arruolamento nelle Forze Armate polacche. I politici hanno assicurato che si tratta di un piano "su misura" per tutti, cioè tarato sulla competenza, lo stato di salute e l'età (anziani, adulti, giovani). In sostanza: una preparazione in vista di un conflitto, dove la vena sostanzialmente offensiva è mascherata dalla politica della prevenzione e della "difesa".

Detto altrimenti: il programma "wGotowości" sarà il primo corso di difesa volontario di massa finora sostenuto dalla Polonia. E la motivazione è quanto mai chiara: sopravvivere in uno dei "periodi più pericolosi dalla Seconda Guerra Mondiale". Tutto è già pronto per novembre-dicembre: 132 centri di addestramento sono già operativi e per partecipare basterà l'applicazione mObywatel. "La registrazione richiederà non più di 30 secondi" hanno assicurato. Ancora una volta dunque il fronte orientale si prepara, senza motivo, al peggio: "Dobbiamo essere pronti a tutto. Non riguarda solo l'esercito, riguarda ciascuno di noi" ha detto pacato Kosiniak-Kamysz. E, a dagli man forte, il vice Tomczyk: "Solo a novembre e dicembre formeremo circa 100 mila persone. Nel 2026 saranno 400 mila. Sono cifre senza precedenti".

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