06 Novembre 2025
Zohran Mamdani, fonte: imagoeconomica
Circa un terzo degli ebrei newyorkesi ha sostenuto la candidatura di Zohran Mamdani a sindaco, votando per lui. Sono questi i risultati che trapelano da un sondaggio pubblicato mercoledì 5 novembre dalla CNN raccogliendo diverse interviste pre-elettorali e altre condotte direttamente nei seggi a rappresentanza dell'intero elettorato.
Le percentuali che emergono dalle analisi dell'emittente statunitense parlano chiaro: la candidatura di Mamdani, musulmano pro Palestina, dichiaratamente ostile alla politica israeliana di Netanyahu, ha letteralmente spaccato l'opinione pubblica degli ebrei newyorkesi. Di cui circa un terzo ha votato per lui, nonostante le offese trumpiane ("Gli ebrei che votano per Mamdani, che odia gli ebrei, sono degli stupidi") e gli scoraggiamenti di molte personalità israeliane, a partire dal console Ofir Akunis che, durante le votazioni dello scorso 4 novembre, aveva definito il 34enne "una minaccia per le istituzioni ebraiche e le sinagoghe". Nonostante le pressioni politiche da parte statunitense ed israeliana, sembra che il 33% degli elettori ebrei abbia optato proprio per l'"anti-israeliano" Mamdani.
Sull'altra sponda invece, l'indipendente Andrew Cuomo, sostenuto pubblicamente da Trump e Musk, ha ottenuto circa il 63% dei voti ebraici, mentre solo uno sparuto 3-4% ha appoggiato il repubblicano Curtis Sliwa. Si tratta di uno dei pochi sondaggi incentrato su come ha votato l'elettorato ebraico e nonostante risulta evidente come i quartieri ebraici abbiano nettamente favorito Cuomo, considerare che un terzo di loro ha votato il musulmano Mamdani non è affatto irrilevante.
Va comunque ricordato che la vittoria di Mamdani, secondo dati del sondaggio, è riuscita capitalizzando il sostegno elettorale senza alcuna affiliazione religiosa. Gli elettori ebrei hanno rappresentato circa il 16% del totale (in termini di religione), affiancati da un 27% di cattolici, un blocco di protestanti e altre frange cristiane (20%), seguaci di altra affiliazione religiosa (14%) e di nessuna affiliazione religiosa (23%). Mamdani, secondo i dati, si sarebbe imposto su tutti gli avversari politici, sui fedeli aventi "altra affiliazione religiosa" (con un buon 71%) e su quelli senza affiliazione (76%). Sul fronte cattolico è Cuomo ad essersi imposto (52%), e anche su quello protestante (48%). Il sondaggio prosegue toccando altri dati più trasversali: genere degli elettori, permanenza a New York, reddito, ideologia (e naturalmente Mamdani ha vinto conquistando il 77% dei voti dei liberali), partito, istruzione, età ... Colpisce come una delle categorie degli intervistati abbia riguardato anche l'opinione sull'operato di Trump. Il 77% degli elettori anti-Trump hanno votato per Mamdani.
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