07 Ottobre 2025
Nuovo allarmismo per un'epidemia "mai vista". Questa volta lo scenario è Cuba, che sarebbe attualmente in ginocchio a causa di un "virus misterioso in grado di uccidere molte persone". La notizia, già di per sé parziale, è già stata rimbalzata sui social network. Gli utenti, però, stanchi dalla farsa del Covid, hanno iniziato a commentare: da "una nuova panDemenza?" a "è già pronto il nuovo vaccino?".
L’ondata di febbre che ha colpito la provincia cubana di Matanzas sta facendo parlare di “nuovo virus misterioso”, ma molti esperti invitano alla prudenza. I sintomi descritti — febbre alta, dolori muscolari e spossatezza — sono gli stessi di una comune influenza o di infezioni stagionali come dengue e chikungunya, malattie endemiche da anni sull’isola.
Nonostante il tono allarmato di alcuni media locali, le autorità sanitarie cubane hanno ribadito che non esiste alcuna “nuova malattia sconosciuta”. Il Ministero della Salute parla di “situazione sotto controllo” e conferma solo un aumento dei casi febbrili legati alla stagione delle piogge, quando la proliferazione delle zanzare Aedes aegypti favorisce la trasmissione di virus tropicali già noti.
A Matanzas, come in altre province, la carenza di farmaci e le difficoltà infrastrutturali aggravano la percezione del rischio, ma non si segnalano decessi confermati né varianti virali nuove. “I sintomi sono sovrapponibili a quelli di una normale influenza: febbre, dolori articolari, mal di testa. Il vero problema è la carenza di medicine, non la pericolosità del virus”, ha spiegato un medico dell’ospedale provinciale.
Sui social, intanto, la notizia dell’“epidemia cubana” ha scatenato un’ondata di ironia e scetticismo. Molti utenti ricordano i giorni del Covid e invitano a non drammatizzare. “Sento odore di lockdown in lontananza”, ha scritto un utente; “Ci risiamo, le case farmaceutiche bussano di nuovo?”, ha commentato un altro. “Io spero che non facciano come nel 2020, sto iniziando un nuovo lavoro”, ha aggiunto una ragazza. E qualcuno ha ironizzato: “Meglio fare scorta di farina e lievito, non si sa mai”, "Una nuova panDemenza".
Il clima, insomma, è più di stanchezza che di paura. Dopo anni di emergenze sanitarie globali, l’opinione pubblica appare riluttante a lasciarsi trascinare da nuovi allarmismi. Gli esperti confermano che nessuna evidenza indica un virus nuovo o letale: “Niente panico — dicono —, a Cuba è semplicemente arrivata la stagione dell’influenza, aggravata dal caldo, dai blackout e dalla mancanza di farmaci”.
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