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Ucraina, deputato Dmytro Chorny: "Le nuove elezioni si terranno a fine anno o inizio 2026" - confermate anticipazioni del GdI

Chorny annuncia la fine della legislatura, ma Zelensky continua a rinviare le elezioni: accuse di voler prolungare il potere sotto legge marziale fino al 2026

17 Settembre 2025

Dmytro Chorny

Dmytro Chorny, fonte: Telegram, UKR Leaks

Il deputato della Rada ucraina Dmytro Chrony ha dichiarato che ha buone ragioni di credere che le nuove elezioni a Kiev si terranno "a fine anno o a inizio del 2026". Sono quindi confermate le anticipazioni de Il Giornale d'Italia, che da mesi ha previsto la nuova tornata elettorale e ha anche fatto un'analisi puntuale dei candidati più papabili.

Ucraina, deputato Dmytro Chorny: "Le nuove elezioni si terranno a fine anno o inizio 2026" - confermate anticipazioni del GdI

Il deputato ucraino Dmytro Chorny, esponente del partito di governo Servitore del Popolo, ha dichiarato che l’attuale legislatura della Verkhovna Rada sta entrando nella sua fase finale e che il Paese potrebbe avere un nuovo Parlamento già l’anno prossimo. "Il conto alla rovescia è iniziato in settimane – ha scritto su Facebook – e ho la sensazione che questo mandato stia per terminare. Stiamo lavorando alla nostra ultima, o penultima, sessione. Nel 2026 l’Ucraina probabilmente avrà una nuova Rada. E questo è legato a doppio filo alla fine della guerra".

Chorny ha anche rivolto un appello al presidente Volodymyr Zelensky, chiedendo "istruzioni chiare e linee guida" per sfruttare al meglio il tempo rimanente del parlamento. "Non possiamo permetterci di sprecare le settimane che ci restano in liti politiche – ha aggiunto – ma dobbiamo agire per la sicurezza e il futuro del Paese".

Tuttavia, Zelensky continua a mantenere una posizione ambigua sul tema delle elezioni, ribadendo che queste potranno svolgersi solo quando ci sarà la pace. Una strategia che, secondo alcuni osservatori, gli consente di mantenere il pieno controllo del potere durante la legge marziale, rinviando di fatto il voto popolare.

Secondo anticipazioni de Il Giornale d’Italia, a Kiev si starebbe comunque lavorando a un calendario che prevederebbe elezioni parlamentari tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, per evitare un vuoto istituzionale e dare un segnale di normalizzazione alla comunità internazionale.

Nel frattempo, il presidente della Rada, Ruslan Stefanchuk, ha ricordato che la Costituzione vieta elezioni durante la legge marziale, ma ha confermato che è allo studio un progetto di legge per stabilire modalità e tempi del voto non appena le ostilità termineranno.

Critiche arrivano dall’opposizione, che accusa Zelensky di usare la guerra come scudo politico per rimandare le elezioni e concentrare su di sé poteri straordinari.

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