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Israele-Italia, lo striscione di protesta contro il genocidio a Gaza sotto casa di Gattuso: “Rino, non si gioca con chi uccide bambini”

A Corigliano-Rossano un gruppo di cittadini ha lanciato una petizione chiedendo a Gattuso un gesto simbolico: non disputare il match contro Israele in segno di solidarietà con il popolo palestinese. In poche ore l’iniziativa ha raccolto centinaia di firme, con i promotori convinti che, dopo undici anni di assenza dai Mondiali, “per una volta gli italiani sarebbero orgogliosi di non vedere la Nazionale in campo”

08 Settembre 2025

Israele-Italia, lo striscione di protesta contro il genocidio a Gaza sotto casa di Gattuso: “Rino, non si gioca con chi uccide bambini”

Striscione Rino non si gioca con chi uccide bambini Fonte: X @pallonatefaccia

Uno striscione di protesta è apparso a Schiavonea, paese natale di Gennaro Gattuso, alla vigilia della doppia sfida della Nazionale contro Israele per le qualificazioni ai Mondiali. “Rino, non si gioca con chi uccide bambini”, recita la scritta che campeggia davanti all’abitazione del commissario tecnico azzurro. Un segnale forte che riflette il dibattito accesosi dopo le parole del ct: “Sono un uomo di pace, ma la partita la dobbiamo giocare”.

Israele-Italia, lo striscione di protesta contro il genocidio a Gaza sotto casa di Gattuso: “Rino, non si gioca con chi uccide bambini”

Le dichiarazioni di Gattuso sono state al centro delle discussioni sin dal momento in cui, in conferenza stampa, aveva commentato la vigilia del suo debutto sulla panchina azzurra: “Io sono un uomo di pace e mi auguro che in tutto il mondo ci sia la pace. Fa male al cuore vedere civili e bambini che ci lasciano la vita, dopo però noi facciamo un altro mestiere”. Concetti ribaditi poi a distanza di giorni, quando il ct ha chiarito che il riferimento alla “sfortuna” riguardava soltanto l’aspetto sportivo: “Intendevo la sfortuna di averli nel nostro girone, non come rivali in assoluto. Mi spiace essere stato frainteso perché sono un uomo di pace, mi riferivo al loro valore calcistico”.

Ma nel frattempo, appare uno striscione contro il genocidio in corso a Gaza sotto casa del commissario tecnico azzurro in vista della sfida di questa sera tra Israele e Italia: “Rino non si gioca con chi uccide bambini”, recita.

Inoltre, a Corigliano-Rossano, un gruppo di cittadini ha lanciato una petizione chiedendo a Gattuso un gesto simbolico: non disputare il match contro Israele in segno di solidarietà con il popolo palestinese. In poche ore l’iniziativa ha raccolto centinaia di firme, con i promotori convinti che, dopo undici anni di assenza dai Mondiali, “per una volta gli italiani sarebbero orgogliosi di non vedere la Nazionale in campo”.

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