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Vertice Putin-Xi in Cina, accordo per costruzioni gasdotti Power of Siberia 2 e Soyuz Vistok, stop visti per ingresso cittadini russi a Pechino

Accordo Gazprom-Cina, parata a Pechino e vertice della Sco: Putin stringe con Xi e Modi un asse energetico e politico che sfida l’ordine occidentale

02 Settembre 2025

Putin e Xi Jinping

Fonte: LaPresse

In Cina è andato in scena un vertice, durato due giorni, fra il presidente russo Vladimir Putin e il suo corrispettivo cinese Xi Jinping. Sul tavolo dei negoziati, la costruzione di nuovi gasdotti dal Cremlino all'estremo Oriente: il Power of Siberia 2 verso la Cina e il Soyuz Vostok verso la Mongolia. Inoltre, è stato pattuito l'aumento della fornitura attraverso il gasdotto Power of Siberia. Inoltre, i cittadini russi non avranno più bisogno di un visto per entrare a Pechino.

Vertice Putin-Xi in Cina, accordo per costruzioni gasdotti Power of Siberia 2 e Soyuz Vistok, stop visti per ingresso cittadini russi a Pechino

La trasferta cinese di Vladimir Putin ha assunto i tratti di un vero vertice geopolitico. Il presidente russo, giunto a Tianjin per il summit della Shanghai Cooperation Organisation (Sco), ha concluso due giorni di bilaterali con la firma di un accordo miliardario tra Gazprom e la cinese Cnpc. L’intesa prevede la realizzazione del gasdotto Power of Siberia 2 verso la Cina e del Soyuz Vostok attraverso la Mongolia, consolidando un asse energetico che, secondo Bloomberg, ridisegna i rapporti di forza nell’Eurasia dopo le sanzioni occidentali a Mosca.

Non solo energia: l’accordo include anche un incremento delle forniture attraverso il gasdotto Power of Siberia, che saliranno da 33 a 44 miliardi di metri cubi l’anno. Contestualmente, Pechino e Mosca hanno firmato un memorandum di cooperazione strategica, definito da Alexei Miller, numero uno di Gazprom, come “l’inizio di una nuova fase nei rapporti energetici”.

Il vertice della Sco, che ha riunito 18 Paesi, ha mostrato la compattezza del cosiddetto “Sud globale”. L’immagine simbolo è stata quella di Putin, Xi Jinping e Narendra Modi fianco a fianco: un messaggio di sfida al modello occidentale. L’India, pur esprimendo riserve sulla guerra in Ucraina, ha riaffermato la “relazione speciale e privilegiata” con Mosca.

A coronamento dei lavori, i leader parteciperanno mercoledì alla grande parata militare su Piazza Tienanmen per celebrare gli 80 anni della vittoria nella Seconda guerra mondiale. Un gesto che rafforza l’idea di “amicizia senza limiti” tra Russia e Cina, suggellata anche dall’eliminazione dei visti per i cittadini russi che, dal 15 settembre, potranno viaggiare per 30 giorni in Cina senza formalità burocratiche.

Sul fronte politico, la dichiarazione finale della Sco ha condannato gli attacchi statunitensi e israeliani all’Iran e richiamato i principi di sovranità e indipendenza dei popoli, senza tuttavia menzionare l’Ucraina. Xi ha colto l’occasione per rilanciare la sua “iniziativa di governance globale”, invocando un ordine mondiale più equo.

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