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Ue verso divieto bustine di zucchero dal 2027, l’inversione a U di Bruxelles: "Inquinano troppo, le sostituiremo con zuccheriere o dispenser"

Considerando che il divieto parla di bustine monouso, a finire nel tritacarne dell'Ue saranno anche le bustine di sale, maionese, ketchup, le confetture e il burro

29 Marzo 2025

Ue verso divieto bustine di zucchero dal 2027, continua la follia Green deal, la Commissione: "Inquinano troppo, le sostituiremo con zuccheriere o dispenser"

Bustine di zucchero, fonte: imagoeconomica

L'Ue va verso il divieto delle bustine di zucchero e non solo dal 2027. Una mossa che rientra a pieno merito in una inversione a U visto che era stata Bruxelles ad eliminare le zuccheriere. L'obiettivo adesso sarebbe quello di rendere l’UE "climaticamente neutrale" entro il 2050, e adesso l'obiettivo numero sono diventate le classiche bustine di zucchero per il caffè che vediamo al bar. Un portavoce della Commissione Ue ha dichiarato: "È un piccolo gesto con un grande impatto. Sostituire le bustine con alternative riutilizzabili, come zuccheriere o dispenser, può ridurre significativamente i rifiuti e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un consumo responsabile". Tuttavia l'impatto potrebbe non essere così positivo come Bruxelles immagina in quanto le zuccheriere vanno pulite continuamente mentre le bustine sono più pratiche e igieniche.

Ue verso divieto bustine di zucchero dal 2027, l'inversione a U di Bruxelles

La nuova mossa dell'Ue si colloca nell'ottica di una inversione a U, ed anche in quella Green deal, il cosiddetto piano per "raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050". Adesso l'obiettivo numero da eliminare sembrano essere le bustine di zucchero monouso che si trovano nei bar ma anche nei ristoranti. La lotta dell'Ue all'inquinamento non si ferma alle bottiglie di plastica e a tutti quegli oggetti che contengono Pfas, vale a dire quel gruppo di composti chimici artificiali usati in molti prodotti di consumo e industriali.

Tuttavia le bustine non saranno probabilmente l'unica vittima. Considerando che il divieto parla di bustine monouso, a finire nel tritacarne dell'Ue saranno anche le bustine di sale, maionese, ketchup, le confetture e il burro.

"È un’idea nobile, ma poco realistica" è il sentimento comune di diversi esercenti. Anche i consumatori credono che questa mossa non sia utile: "L’Europa ha problemi più grandi dello zucchero". Il settore del confezionamento è sicuramente quello che ci rimetterebbe di più: ne consegue che sono a rischio anche "migliaia di posti di lavoro", come asserisce un rappresentante di un’associazione di categoria. "Chiediamo incentivi per riconvertire la produzione, non solo divieti", rincara.

Il nuovo divieto potrebbe entrare a far parte delle nuove disposizioni relative agli imballaggi. Bruxelles potrebbe presto vietare anche le boccette di shampoo e bagnoschiuma offerte in omaggio negli alberghi.

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