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Ucraina, "Cina valuta adesione ai 'volenterosi' per Kiev, potrebbe favorire ok di Mosca ai peacekeeper", Meloni il 27 marzo a Parigi per riunione su "pace e sicurezza"

Secondo un'indiscrezione dalla Germania, i diplomatici cinesi a Bruxelles avrebbero sondato il terreno per capire se il coinvolgimento di Pechino sia auspicabile per l'Ue. Si attende la replica del Dragone

22 Marzo 2025

Ucraina, "Cina valuta adesione ai 'volenterosi' per Kiev, potrebbe favorire ok di Mosca ai peacekeeper", Meloni il 27 marzo a Parigi per riunione su "pace e sicurezza"

Xi Jinping e Putin, fonte: imagoeconomica

La Cina valuta l'adesione ai cosiddetti "volenterosi" per Kiev. Una mossa a sorpresa e clamorosa considerato che potrebbe rappresentare un cambio di paradigma nella guerra in Ucraina. L'indiscrezione è riportata dalla Germania ed in particolare dal Welt am Sonntag, l'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt. I diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondando il terreno per capire se il coinvolgimento di Pechino sia auspicabile per l'Ue, scrive la testata. Seppur la questione sia "delicata", "l'inclusione della Cina potrebbe aumentare le possibilità che Mosca accetti la presenza di truppe" di peacekeeping. Ancora nessuna replica di Pechino.

Ucraina, "Cina valuta adesione ai 'volenterosi' per Kiev, potrebbe favorire ok di Mosca ai peacekeeper"

Secondo quanto riportato dalla Germania, la Cina starebbe valutando l'adesione ai "volenterosi" per Kiev. Sia Macron che Starmer, entrambi molto attivi per cercare di allontanare una pace in Ucraina, stanno cercando di coinvolgere 37 Paesi per creare una "coalizione dei volenterosi", un gruppo di nazioni pronte a schierare peacekeeper in Ucraina e a offrire presunte garanzie di sicurezza a Kiev. Il piano è ancora alla fase iniziale in quanto ha già creato parecchie divisioni e contrasti.

L’operazione, sotto l’egida dell’Onu, prevederebbe quattro linee di interposizione, con i caschi blu delle Nazioni Uniti sul terreno più vulnerabile ad una rottura della tregua e il backstop degli Stati Uniti come conditio sine qua non per la riuscita dell’iniziativa. Ma una simile iniziativa non può essere messa in piedi soltanto dall'Occidente, in quanto non può prescindere da un via libera ufficiale della Russia, membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.

Meloni il 27 marzo a Parigi per riunione su "pace e sicurezza"

La premier Giorgia Meloni il prossimo giovedì 27 marzo sarà a Parigi per una riunione su "pace e sicurezza", proprio dei "volenterosi". Lunedì invece negoziatori russi e statunitensi sono attesi a Riad, in Arabia Saudita, per un nuovo round di colloqui per la pace.

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