20 Marzo 2025
Eddie Jordan
È morto per un "turbo cancro" a prostata e vescica Eddie Jordan, ex patron dell'omonima scuderia in Formula 1, attiva dal 1991 al 2005, vincitrice di 4 gran premi. All'imprenditore irlandese era stato diagnosticato un cancro ad aprile 2024 che nel giro di un anno se l'è portato via. Si è spento nella sua casa di Città del Capo. A dare l'annuncio è stata la sua famiglia: "Eddie è mancato serenamente con la famiglia al suo fianco a Città del Capo nelle prime ore del 20 marzo 2025 all'età di 76 anni, dopo aver lottato contro una forma aggressiva di cancro alla prostata negli ultimi 12 mesi".
Addio a Eddie Jordan, morto per un "turbo cancro" a prostata e vescica che non gli ha lasciato scampo. Nato a Dublino, dopo una carriera da pilota, alla fine degli anni '70 fondò il suo team, l'Eddie Jordan Racing, che nel 1991 fece il grande salto in Formula 1 col nome di Jordan Grand Prix. Jordan è stato il patron dell'omonima scuderia in Formula 1, capace di vincere anche 4 gran premi. Da lui sono passati gli italiani Fisichella e Trulli, oltre che Barrichello. Anche Michael Schumacher, seppur per pochissimo, è stato nella Jordan Gran Prix. Nel 1998 Jordan ottenne il suo miglior risultato di sempre come patron e team principal, quando Damon Hill e Ralf Schumacher arrivarono primo e secondo nel GP del Belgio.
A dicembre aveva annunciato di avere un "cancro avanzato a prostata e vescica scoperto ad aprile 2024 diffuso a colonna vertebrale e bacino", lasciando intendere come le sue speranze di vita fossero poche. Quando si è diffusa la notizia della morte, numerosi utenti sul web hanno effettuato ricerche per capire se potesse esserci una correlazione tra il turbo cancro e il vaccino Covid, alla luce degli ultimi studi che parlano di un possibile sviluppo di patologie a seguito della somministrazione vaccinale. Per il momento, però, non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Diversi i messaggi di cordoglio che in queste ore sta ricevendo Jordan e la sua famiglia, considerato uno dei volti più importanti nella storia della Formula 1. Così Stefano Domenicali, CEO della Formula 1: "Siamo profondamente addolorati nell'apprendere della scomparsa improvvisa di Eddie Jordan. Con la sua inesauribile energia sapeva sempre come far sorridere le persone, rimanendo sempre genuino e brillante. Eddie è stato un protagonista di un'era della F1 e ci mancherà moltissimo. In questo momento di dolore, i miei pensieri e quelli dell'intera famiglia della Formula 1 sono rivolti alla sua famiglia e ai suoi cari".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia